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La moda in viaggio

“COATS! Max Mara, 55 anni di moda italiana”dal 19 Ottobre al 12 Novembre 2008 presso il Namoc -National Art Museum of China- di Beijing.

MaxMara

Si viaggia. Attraverso la moda, quella italiana, e in particolare con il cappotto, quello firmato MaxMara, capo icona della Maison. Un viaggio di ben 55 anni ospitato in Cina, al Namoc di Beijing, dove sarà aperta al pubblico dal 19 ottobre al 12 novembre 2008. Infatti, dopo il successo ottenuto nelle tappe precedenti (Kulturforum di Berlino e presso il Mori Arts Center di Tokyo), la retrospettiva “COATS! Max Mara, 55 anni di moda italiana” non poteva che approdare in una delle istituzioni culturali più importanti di Beijing che, dall’apertura nel 1963 ad oggi, ha ospitato più di 3.100 esposizioni, sia di famosi artisti cinesi, che internazionali come Picasso, Rodin, Chagall, Mirò, Dalì.

Il corpo centrale del Museo segue lo stile tipico delle torri cinesi, decorato con piastrelle gialle smaltate  e circondato da lunghi corridoi.  Il Namoc si estende su una superficie di più di 22.000 mq. Al suo interno vi sono 21 sale suddivise su 5 piani, per un totale di cui 8.800 mq di spazio espositivo. La collezione del Namoc si compone di circa 60.000 opere, per la maggior parte d’arte moderna e contemporanea cinese, ma vi sono anche 200 sculture africane e 117 lavori di artisti europei ed americani, che la rendono così la più grande raccolta cinese di capolavori occidentali.

Beijing è dunque la terza tappa di un ambizioso progetto, che ha portato e porterà “COATS! Max Mara, 55 anni di moda italiana” in giro per il mondo: Spagna ed infine Italia saranno le prossime tappe.

Il visitatore, dopo una sezione dedicata alla storia del cappotto con incisioni, litografie, stampe e capi dal 1500 al dopoguerra, passerà in rassegna la storia del Gruppo Max Mara attraverso una selezione di più di 70 cappotti dagli anni ’50 ai giorni nostri. Schizzi provenienti dall’Archivio d’Impresa, riscoprono le importanti collaborazioni stilistiche che Max Mara ha avuto nel corso della sua storia: da Emmanuelle Kahn ad Anne Marie Beretta, da Nanni Strada a Colette Demaye, passando da Karl Lagerfeld e Jean Charles de Castelbajac, Luciano Soprani e Guy Paulin.

Anche la fotografia di moda ha un posto rilevante nell’esposizione; le più famose modelle hanno posato e posano tutt’oggi per gli obiettivi dei migliori fotografi del mondo. Sarah Moon, Peter Lindbergh, Richard Avedon, Steven Meisel, Craig McDean sono solo alcune delle prestigiose firme delle immagini pubblicitarie di Max Mara. I coinvolgenti allestimenti della mostra sono curati anche per questa terza edizione da Ico Migliore, dello studio Migliore+Servetto Architetti Associati. Allievo di Achille Castiglioni, i suoi progetti sono caratterizzati dalla definizione dello spazio attraverso l’uso della luce e la costruzione di paesaggi dinamici.

Il catalogo della mostra “COATS! Max Mara, 55 anni di moda italiana” è edito da Skira e curato da Adelheid Rasche. Distribuito nelle migliori librerie di tutto il mondo, vede, tra gli altri, i prestigiosi contributi critici di Colin McDowell, Marco Belpoliti, Enrica Morini e Mariuccia Casadio.