Amy Juergens (Shailene Woodley) è una giovane quindicenne, alle prese con problemi comuni. E’ un po’ timida, forse troppo per essere notata e far valere la sua graziosità. Fa parte della banda musicale scolastica e si destreggia bene nel suonare il corno. Durante il ritiro annuale del gruppo, Amy viene avvicinata da un certo Ricky, spavaldo playboy a cui viene la brillante quanto audace idea di intrufolarsi nella camera della ragazza. Da questo incontro troppo ravvicinato nasce un rapporto che si consuma in maniera assai poco romantica. Ben presto Amy si ritroverà a pagarne le conseguenze, determinate da un test di gravidanza risultato positivo. La notizia sconvolgerà ovviamente la vita della protagonista, la quale diventerà bersaglio di critiche e pettegolezzi, e rimetterà in discussione i rapporti con la famiglia e con le amiche.
E’ solo l’inizio de “La vita segreta di una teenager americana”, prodotta dalla ABC sulla scia del successo di “Juno”.
L’autrice della serie è Brenda Hampton, la stessa che cercava di comunicare ai giovani attraverso la pacata armonia della famiglia Camden di “Settimo Cielo”, la quale però abbandona le pastorali e i moralismi di derivazione religiosa per lasciar posto ad un dialogo su temi importanti basato su una maggiore flessibilità di prospettiva, con l’accettazione che “certe leggerezze” sono tutt’altro che ipotetiche al giorno d’oggi. Dal punto di vista dei contenuti, la serie è sostenuta dall’Istituto per le Gravidanze non Pianificate, mentre da quello televisivo sembra godere di un ampio consenso di pubblico e di critica, confermato dal crescente numero di ascolti.
Scopo principale sembra però essere quello di responsabilizzare i giovani a non compiere scelte affrettate né a farsi dettare i tempi da una società che impone uno sviluppo sessuale prima ancora che culturale. Intento nobile quanto ardito, ben diverso dai record di share.
“La vita segreta di una teenager americana” approda in Italia su Fox (canale 110 di Sky) il 23 ottobre alle 21:15.