Porte d’entrata o di uscita, dipende dai punti di vista e dallo stato d’animo. Scorrevoli o a battente, esterne o di passaggio, in legno o in materiali sintetici, c’è n’é davvero per tutti i gusti e ogni tipo di esigenza. Elementi indispensabili per suddividere gli ambienti della casa, creare zone di privacy o isolarsi dal mondo esterno, le porte da interno sono trasformate dal design in veri e propri oggetti d’arredamento, ricercati nelle forme e nei materiali.
Vale la pena dare un’occhiata alle proposte dell’azienda Tango (foto) (www.tangosrl.it): la sua vasta gamma di porte permette di arredare con stile ogni tipo di ambiente, proponendo soluzioni pratiche e funzionali che al tempo stesso offrono estetiche all’avanguardia, capaci di trasformare una semplice porta in elemento d’arredo di grande fascino. Grazie al perfezionamento dei dettagli tecnici e alla costante ricerca, le porte Tango sanno integrarsi armoniosamente ad ogni contesto abitativo. L’unicità del design di alta qualità, la continua ricerca sui materiali accostati spesso in modo innovativo, le molteplici soluzioni personalizzate, sono gli elementi che caratterizzano la produzione di questa giovane azienda ferrarese.
Progettate, disegnate e realizzate in una grande varietà di modelli, le porte Tango si declinano principalmente a seconda del sistema di apertura: a battente o scorrevole, entrambe con struttura in alluminio e vetro o in legno, in diverse finiture e decori. Slide è il modello scorrevole che può essere inserito in qualsiasi contesto abitativo senza operare interventi strutturali e con il minimo ingombro; l’innovativa Tipica è un esempio di porta scorrevole in vetro che, sorretta da un unico binario, sembra sospesa nell’ambiente in cui è inserita e, infine, Pigreco, la porta scorrevole o a battente adatta a qualsiasi parete curva.
Landscape door di Marisa Richter (www.marisarichter.com) è strutturata per congiungere le due zone di passaggio divise da una porta, con un gioco di luci e ombre che arredano lo spazio. La base della porta è intagliata e lavorata con figure suggestive che fanno passare la luce, proiettandola sul pavimento.
La designer tedesca di Düsseldorf ha messo a punto diversi modelli decorati in modo fantasioso, come Birdie’s door, o implementati da dettagli audaci, come Doorhandledoor, percorsa da diverse maniglie. Le creazioni sono state presentate al DMY International Design Festival 2008 di Berlino.