Il legno è il più antico materiale di costruzione del pianeta: confortevole, caldo e ecologico è adatto a tutti gli ambienti della casa. Estremamente versatile, per uno stile d’arredo disimpegnato o elegante, si sposa perfettamente con il colore e con materiali freddi e industriali, per assumere aspetto e forma sempre nuovi, negli intarsi sapienti di un artigiano come nel processo di lavorazione della grande fabbrica.
Questa settimana vi segnaliamo una serie di prodotti realizzati utilizzando diversi tipi di legno, adatti a gusti e esigenze differenti. Il laboratorio milanese Bioforme, associazione specializzata nella falegnameria, affida la realizzazione di arredi in legno ai non vedenti. Pezzi unici che nascono dalla manipolazione del materiale non condizionata dall’uso della vista.
‘Superfici da accarezzare ad occhi chiusi’, come sottolinea Jurek Sztekiel, uno dei promotori di questo progetto, caratterizzate da linee curve e sagomate. La percezione tattile ispira la creazione di armadi, tavoli, cassettiere, casse per lo stereo e mobili per locali, oggetti speciali a metà strada tra arredi e sculture. Il laboratorio organizza corsi per chiunque voglia cimentarsi nella lavorazione del legno, gratuiti per i non vedenti (per info: tel. 02 36536546).
Molti giovani designer internazionali utilizzano questo intramontabile materiale per la creazione di oggetti dal gusto stravagante. Sembra uscito dalla casa dei Flinstones, i mitici cartoons di Hanna & Barbera, l’armadio ‘primitivo’ disegnato da Maarten Baas: si chiama Cupboard e potete ammirarlo sul sito http://www.maartenbaas.com, insieme ad altri interessanti progetti.
Splinter è una panchina ‘rotta’, composta da due sedute complementari realizzate in legno e montate su una struttura di acciaio. Un’ idea messa a punto da Matthew Kroeker, giovane designer canadese (http://www. Matthewkroeker.com). Sul suo sito trovate anche un originale tavolino da caffè, Oma, dotato di un vassoio estraibile inserito sulla superficie d’appoggio in legno.
Marabù (foto) è il tavolino ideato da Alessandro Loschiavo (http://www.aled.it/) per Maoli. La superficie è una goccia triangolare mentre le gambe sono leggermente roteate, come le zampe di un fenicottero. La creazione del designer italiano è un omaggio al Table with bird’s legs dell’artista surrealista Meret Oppenheim.
Design with Love, Life with Wood è stato il motto dell’ International Furniture Design Competition Asahikawa 2008 (http://www.asahikawa-kagu.or.jp/ifda), concorso dedicato alla progettazione di design rigorosamente di legno. Tra i 1.085 progetti provenienti da ben 50 paesi, si è distinta tra i finalisti la Meditation Bench di Sehwa Bae. Il giovane designer koreano ha ideato questa seduta dal design dinamico, caratterizzato da un particolare effetto ottico creato dalla protuberanza centrale del legno.
