Un cielo grigio ha accolto la seconda giornata delle sfilate milanesi che, invece, hanno presentato in passerella colori forti e accesi, accostamenti cromatici a contrasto ma anche toni pastello, per donne che preferiscono la delicatezza delle nuance tenui. Poche minigonne ma tanti short e gonne lunghe o pijama palazzo che per l’estate prossima saranno un vero must.
E se parliamo di colori forti e stampe che rimandano a cuori, righe e pois in un vortice di caos, allora la parola d’ordine è Enrico Coveri con la sua Cromo – Therapy, ossia: la creatività applicata al colore. I fianchi femminili sono messi in primo piano da giacche ultra slim, gonne a ruota e cinture in plexiglass. Le stampe Heart-Art per abiti, tailleur e chemise sono nate dalla collaborazione con l’artista Massimo Sansavini. Lo smoking diventa femminile in raso di cotone, camicie diplomatiche, colore per polsi e collo. E ancora fiocchi, nastri e placche in vernice.
Gipsy Glam per Fisico che ha presentato una collezione da spiaggia e da città che ha entusiasmato il pubblico in sala. Accostamenti cromatici di viola e rosso, rubino, iris, turchese, ma anche nero e avorio. I bikini hanno micro tasche applicate e si arricchiscono di ruches, micro swarovsky e quadri, I costumi interi si spezzano con oblò e stringhe, gli abiti dal taglio impero sono morbidi e fascianti. La tuta-accappatoio turchese lascia nuda la schiena, e ancora pantaloni svasati, felpe e abiti lunghi dalle grandi balze per la sera.
No alle minigonne (si agli short), no alle scollature e tanto meno ai colori fluo, alle zeppe e ai balconcini. Da Kristina T la donna ama le gonne lunghe, i pantaloni in pelle elasticizzata che ricordano quelli utilizzati ai tempi di “Grease”, le tute cady di taglio maschile rese femminili da applicazioni in pizzo, borse neutre, nuance pastello, e scarpe dal tacco grosso e alto.. Insomma, la semplicità la fa da padrone!
Drappeggi, balze, plissè, volume e movimento. Gli abiti nati dalla matita di Gaetano Navarra sembrano opere d’arte uscite dalla propria cornice. Le suggestioni sono differenti, si passa dai volumi anni Ottanta a quelli anni Trenta, spesso sono ampi e portati verso il dietro. Spencer senza maniche, spalline imbottite, trench in rete e organza, blazer in seta. La palette cromatica è eterogenea si passa dal blu a tutte le sfumature del grigio fino al bianco ghiaccio, la sera la donna Navarra indossa abiti corti in pelle ricchi di paillettes, nodi, ricami e frange.
Esotica, armonica, dal gusto orientale. Con la solita eleganza e raffinatezza la donna Emporio Armani (foto) si muove in giacche strette dalle spalle ben in vista, i pantaloni sono morbidi lunghi fino alle caviglie, altri si fermano al ginocchio. Anche le gonne sono lunghe a coprire le gambe con assoluta femminilità. Gli abiti lunghi si nutrono di perline e grandi collane corpetto applicate sui tessuti che giocano con il colore della pelle. Farfalle si posano leggere sugli abiti, le borse sono traforate con profili di vernice, le tinte neutre accostate a grigi lucenti di tessuti e paillettes.
Colori liquidi, brillanti, netti per la ragazza Blugirl che ama la vita alta e stretta messa in evidenza da cinture e fusciacche con applicazioni di fiocchi. Molti gli short, le gonne morbide e i pantaloni dalle diverse lunghezze, le camicie sono in cotone con passamanerie in pizzo. Nella maglieria le maniche vantano ruches e volant, gli abiti dalle linee a bustier sono lunghi fino al ginocchio e hanno maniche a calice.
Si parla di una nuova arma in casa Frankie Morello, pronta ad annientare la guerra: la femminilità. Un concetto che nella maison si esprime a colpi di abiti con code, t.shirt contro la scritta "No War", pantaloni stracciati, abiti paracadute, magliette che dicono "Sex Bombs, no bombs". Il tutto colori netti e accesi che vanno dal blu al viola, dall’arancio al rosso. Sul capo le modelle indossano mascherine brillanti, i pantaloni sono stretti alla caviglia, il mini abito color dell’oro è perfetto con il giacchino – gilet con cappuccio.
MMD P/E 09: Spazio ai colori e alla femminilità
Colori accesi o tenui, poche minigonne vincono gli short e le gonne lunghe fino al ginocchio. Bikini e costumi interi se la giocano ai rigori…