Accesi i riflettori. Le lucide passerelle sono cavalcate da tacchi e zeppe di altezze infinite. Le prime file sono gremite di personaggi dello spettacolo e della politica, un gran vociare, un ‘corri corri’ da una sfilata all’altra. Milano Moda Donna ha visto la sua alba alle 11 di questa mattina con il defilé di Elena Mirò, la stilista che dedica le sue collezioni ad una donna florida e fiera.
La primavera/estate 2009 della Mirò nasce in un giardino che ricorda le atmosfere vittoriane, e celebra la femminilità contemporanea con romantici pizzi chantilly. Non mostra molto il corpo la sua donna, le spalle si scoprono con bluse e abiti in chiffon, le gonne a vita alta ondeggiano morbide con il movimento delle gambe. Le giacche sono corte, il motivo floreale è predominante, gli accessori sono in oro.
E’ stata Juliette Lewis, attrice e cantante dall’animo rock, ad aprire la sfilata di Miss Bikini Luxe (foto). Una collezione decisamente rock, fatta di costumi, caftani, camicie, bluse, pantaloni, dal sapore anni Settanta e con accenti Ottanta I bikini, succinti e a vita bassa, sono ricchi di stampe, motivi e fantasie dai colori accesi, i reggiseno ha coppe imbottite spesso abbinato a culotte sagomate. Vero must: il caftano di seta, perfetto per una serata mondana o come capo da cocktail. E ancora, tute palazzo con pantaloni ‘effetto bagnato’, raso stretch per gli abiti corti, parei, pietre colorate o maculate.
Punta sulla seduzione Valeria Marini con la sua linea (appunto) Seduzioni Diamonds, s’ispira all’intramontabile Brigitte Bardot e alla borghesia chic di Parigi. Abiti a sottoveste rosa con pizzo nero, bikini dal tessuto lucido e goloso, farfalle decorano il capo e alcune mise, i jeans brillano di riflessi di cristallo. Le calzature hanno tacchi sottili e lunghi total black, oppure in plexiglass decorati con grandi pietre trasparenti che conferiscono carattere alla donna che l’indossa.
Fiori anche per la donna Clips che ama stampe gialle su raso nero. Gli abiti lasciano nuda una spalla o si chiudono alla coreana, le gonne morbide e a pieghe si abbinano perfettamente con le giacche giubbino a maniche groffate. L’optical dal sapore anni Ottanta si esprime in tutta la sua sfrenatezza sulle gonne tubolari a oblò neri. Il tailleur ha giacca corta e gonna a palloncino.
E’ una viaggiatrice la donna Roccobarocco, la sua valigia è piena di gonne ampie che enfatizzano il punto vita, pantaloni a vita alta, camicie in organza, pizzo, georgette e jersey. I costumi sono interi con profondi scolli a V ed un accenno di manica a sottolineare una vera beach-couture. I cappelli sono extra e il motivo animalieur spunta su kaftani, accessori e fasce per capelli. La sera, questa instancabile viaggiatrice, indossa lo smoking classico ma dagli accostamenti cromatici bianchi e neri. Non mancano leggeri abiti in chiffon con fiori e farfalle.
Trionfo di bianco e nero per Lorenzo Riva che riprende il tailleur dai pantaloni ampi o dalla gonna dritta che scopre il ginocchio. I vestitini sono in seta leggera con motivi a pois, e poi organze, veli, chiffon, tocchi lucenti. La sposa si fa avanti in gonna-pantalone, con panta-strascico e camicia in organza bianca.
I colori sono delicati come la cipria e l’avorio in casa Argentovivo, le forme scultoree, i volumi puliti, abiti fascianti e una moltitudine di ricami e drappeggi su tessuti tecnici. I costumi interi creano un delicato effetto bondage grazie al lattice.
In scena anche le collezioni sperimentali dei giovani designer del progetto New Upcoming Designers: Leitmotiv, A.Ve Ante Vesperum Edicta, Gilda Giambra, Beequeen by Chicca Lualdi, San Andres Milano, Federico Sangalli Milano.