Merano è la seconda città in ordine di grandezza dell’Alto Adige ed è situata in una vallata, all’entrata della Val Passiria, la Val Venosta e la Val d’Adige. Protetta a nord da alte montagne e aperta a sud ai flussi d’aria calda, gode di un clima di tipo continentale gradevole e salubre per tutto l’anno.
Grazie alla sua particolare posizione geografica, che ne fa una piccola isola mediterranea nel cuore dell’Alto Adige, Merano divenne già nel XIX secolo meta turistica. La città di cura attirò molti ospiti tra cui i sovrani d’Austria, con Sissi e la sua numerosa corte, di Prussia e del Belgio, ma anche scrittori come Franz Kafka ed Ezra Pound. Presto diventò la destinazione favorita dall’aristocrazia austriaca, inglese, francese e prussiana.
All’epoca in cui furono costruiti i bei portici che contraddistinguono la città vecchia, Merano era la capitale della contea del Tirolo. I Conti del Tirolo risiedevano nel castello sopra la città. Ma in quel periodo vi fu un fiorire di “edilizia castellana”, ragion per cui l’antico nome della zona di Merano divenne “Burggrafenamt”, cioè il comprensorio dei castelli. Sono oltre 30 tra castelli, manieri e residenze nobiliari, presenti nella conca di Merano, alcuni rimasti solo ruderi.
Partendo sotto i portici di Merano non si può fare a meno di visitare il Castello Principesco. La residenza fu l’elegante “pied à terre” degli Asburgo nel XV e XVI secolo e gioiello dell’arte profana con prezioso mobilio risalente all’epoca di Massimiliano I. Secondo un antico documento, l’arciduca Sigismondo d’Austria, detto il Danaroso, fece modificare il castello nella seconda metà del XV secolo.
Nell’attuale museo è possibile ammirare strumenti musicali del tempo, la collezione di armi, una delle più antiche stufe in maiolica d’Europa e la camera da letto del conte del Tirolo. A piedi si può partire proprio dal centro di Merano e seguire la passeggiata di Tappeiner, che porta fino al paese di Tirolo e più avanti a Castel Tirolo. Lungo il percorso si gode di un panorama fantastico sulla conca di Merano fino ad individuare verso sud il Corno Bianco e il Corno Nero.
Lungo la passeggiata si trova il Castel Brunnenburg – Castel Fontana che, eretto nel XIII secolo, fu più volte distrutto e ricostruito nel corso della storia. Dal 1958 divenne la residenza del famoso poeta americano Ezra Pound, al quale fu riconosciuta la cittadinanza Tirolese fino alla morte nel 1972. Qui compose gli ultimi sei dei suoi 116 “Cantos”. Il poeta descriveva il sudtirolo come una terra dove “il tempo è sacro perché non è in vendita” (Canto 97). Tutt’oggi il nipote Di Ezra Pound risiede qui e ha trasformato parte del castello in un centro di studi e di incontri culturali e in un museo agricolo specializzato in etnografia e arte popolare.
La passeggiata Tappeiner prosegue salendo dolcemente fino a Castel Tirolo, il più importante castello dell’Alto Adige. Questa rocca principesca, che i Tirolesi chiamarono “das Herz des Landes” (il cuore del paese), fu costruita su di un colle morenico nella prima metà del secolo XII, dai Conti di Venosta, poi divenuti del Tirolo, i quali, in quell’epoca, vi si trasferirono stabilmente. Il castello diede il nome all’intera regione ora divisa tra Italia e Austria, nonché al paese che lo ospita.
Il castello è oggi di proprietà della Provincia Autonoma di Bolzano e ospita il nuovo Museo Provinciale della Cultura e della Storia locale con una parte di esposizione permanente, mentre nella torre vengono ospitate mostre a tema.