Continua il viaggio di Stile nelle Fiandre, rigogliosa regione belga ricca di natura, attività culturali e tante sorprese per gli appassionati di arte, moda e design. Per una visita di pochi giorni, vi suggeriamo un centro più piccolo rispetto alla capitale Bruxelles o alla modaiola Anversa, ovvero l’incantevole cittadina di Gent, importante snodo universitario internazionale e affascinante metropoli a misura d’uomo.
Nel secolo XVI Gent era la città europea più importante dopo Parigi, e anche ora è il nucleo centrale di una regione ricca di storia e attività culturali; verde capoluogo delle Fiandre, sa unire il fascino delle aree industriali con un centro storico incantevole, impreziosito da scorci dall’aria medievale, balconi fioriti e negozietti dal sapore antico. Gli amanti dell’arte scopriranno il più vasto patrimonio artistico di tutta la regione con più di 400 monumenti classificati, castelli, abbazie, musei e chiese, nonché le opere di Van Eyck e Rubens, mete dei turisti di tutto il mondo.
Durante la stagione estiva potete imbattervi nella Genste Feesten, una kermesse gastronomica tra bar, caffè e almeno 350 ristoranti sempre aperti dove assaggiare le numerose specialità locali. Inoltre, ogni domenica mattina, dalle 10 alle 13, l’entrata ai musei è gratuita. Vi segnaliamo alcuni indirizzi utili per godervi la città in poche ore, comoda da girare a piedi o in bicicletta. Per il pernottamento, consigliamo il Ghent-River Hotel (http://www.ghent-river-hotel.be), un grazioso albergo che affaccia sul fiume Leie (infatti è l’unico hotel della città che può essere raggiunto in barca) ed è a pochissimi minuti di cammino dalla piazza Groentmarkt, animata, di giorno e di notte, da numerosi negozi, bar e bistrot e dove potrete acquistare un’ottima mostarda belga artigianale, presso il caratteristico negozietto aperto nel lontano 1858, il Vve Tierenteijn-Verlent, al civico 3. Sempre a piedi, potete raggiungere la St Baafskathedraal dove è esposta l’opera di Van Eyck ‘’L’Adorazione dell’Agnello Mistico’’, nel suggestivo scenario di una delle cattedrali gotiche più belle delle Fiandre.
Per il pranzo vi consigliamo una specialità di pesce o vegetariana, annaffiata da ottima birra locale, al Pakhius, un ex deposito industriale dalla struttura in acciaio, ora accogliente ristorante alla moda dal menu belga-francese-italiano (http://www.pakhius.be). Nel pomeriggio, dopo un rilassante giro in barca sui canali, dedicate un’oretta del vostro tempo al Museo del Design (http://www.designmuseumgent.be), una ex casa privata del diciottesimo secolo, che ospita collezioni permanenti in stile Art Nouveau e Art Deco così come opere contemporanee realizzate da artisti come Pieter De Bruyne e Emiel Veranneman. Inoltre, il museo espone arredi, creazioni in vetro e ceramica di Alessandro Mendini e Borek Sipek.
Una volta usciti, potete dedicarvi una breve siesta sul prato antistante, affacciato sulle acque del fiume (uno scorcio davvero suggestivo), come fanno la maggior parte dei ragazzi delle città, magari sorseggiando un gustoso frullato bio a base di frutta o verdura (tra i bar della zona c’è solo l’imbarazzo delle scelta).
Prima dell’aperitivo vi consigliamo anche una breve passeggiata in Werregaren Straat, l’unica via dei graffiti della città (l’efficiente quanto rigida amministrazione locale ha proibito il writing in altre zone), che congiunge due strade principali, sulle quali affacciano negozi e attività commerciali dai prezzi abbastanza contenuti.
Per la cena optate per un ristorante-cocktail club davvero speciale, il Belga Queen (http://www.belgaqueen.be), dislocato su tre piani, dall’arredamento davvero trendy (non potete mancare di visitare le sorprendenti toilette) e specialità gastronomiche e una lista vini ad altissimi livelli. Il ristorante ospita, dalle 19 fino a tarda sera, un lounge bar, mentre durante il fine settimana il terzo piano della struttura è animato da dj e piccoli concerti.