Sei
anni trascorsi a ‘limare’ le sue prime 170 pagine la consegnano alle patrie
lettere libera dell’attributo di figlia d’arte che, per gli esordienti della
sua specie, ha la benevolenza della fortuna ed il peso di una condanna.
La scrittrice spagnola debutta con “Sotto scacco” (Donzelli 2008), che dipinge con sarcastico realismo la società attuale, nell’esempio paterno e in quello del mito letterario Anton Cechov.
Sei
anni trascorsi a ‘limare’ le sue prime 170 pagine la consegnano alle patrie
lettere libera dell’attributo di figlia d’arte che, per gli esordienti della
sua specie, ha la benevolenza della fortuna ed il peso di una condanna.