Molti siti web e riviste di hi- tech si rivolgono alle ‘geek girl’, ma chi sono queste ragazze, di che si tratta? Con la parola geek si indica una persona appassionata di tecnologia, informatica e nuovi media, con una fascinazione spasmodica per i gadget futuristici e ogni genere di strumentazione tecnologica; una passione talmente fuori dal comune, da diventare uno stile di vita.
Il termine, di origine anglosassone, è di derivazione incerta (probabilmente una storpiatura del termine inglese gecko – in italiano geco – per l’ abilità dell’animale di “incollarsi” agli oggetti o in riferimento alla vita notturna) e, anche se affine, il suo significato non coincide con quello di nerd (negli anni ’90 indicava il ‘secchione’ devoto al computer e allo studio, con difficoltà nei rapporti sociali), poiché quest’ultimo, nel corso degli ultimi 30 anni, ha avuto prevalentemente un’accezione negativa, riabilitato solo nel mondo hacker.
Quali sono le ultime novità tecnologiche al femminile, perfette per una geek girl? Per tutte coloro che desiderano restare sempre connesse al proprio cellulare o al portatile, consigliamo WaSnake, un complemento d’arredo imperdibile per una geek girl. Si tratta di una mensola con display LED che informa costantemente di nuovi SMS ricevuti e visualizza i feed RSS e le e-mail.
Questo gioiellino tecnologico è stato progettato dal designer francese Jean-Louis Frechin e da pochi mesi è disponibile per la vendita. Per funzionare può essere collegato ad un PC in grado di trasmettere i dati o connesso al telefono cellulare e, attraverso un’apposita interfaccia, si può scegliere il contenuto da visualizzare sugli schermi. Il designer ha ideato anche un’altra mensola hi-tech, Waaz (foto), dotata di due altoparlanti per la diffusione della musica.
Siete appassionate di ‘faccine’, i cosiddetti emoticon, senza i quali non riuscite a chattare o a scrivere una e-mail? Se la risposta è si, questa idea potrebbe entusiasmarvi: si tratta di Look@Me, un concept di tastiera creata apposta per fare le faccine più velocemente.
All’interno troviamo solo 37 tasti perché il designer, Harry Wu, ha individuato quelli maggiormente utilizzati ed eliminato tutti gli altri. Volendo si può affiancarla alla tastiera tradizionale e alternarla in fase di chat o quando effettuate le normali operazioni al computer.
Anche l’arredamento vuole la sua parte, perciò vi consigliamo dei cuscini ricamati in perfetto stile geek, che funzionano come controlli remoti di televisore, stereo, etc. Progettati da Didier Hilhorst e Nicholas Zambretti, i cuscini hanno un telecomando integrato e possono essere predisposti per funzioni differenti (per esempio cambio di volume o di programma). Potete visitare il loro sito (http://www.didierandnicholas.com) o andare direttamente allo showroom che li ospita, a Milano, in Via Crispi 3.