Larghe o fascianti, a vita alta o bassa, a tulipano o a pieghe. Le gonne scoprono le gambe delle donne mostrando tutta la femminilità intrinseca in esse. Il merito è anche di Mary Quant, ‘l’alta sacerdotessa della moda anni Sessanta’ come la definì lo scrittore Bernard Levin, che grazie ad un colpo di forbici, nel 1964, ha sancito simbolicamente nuova libertà alle donne: diede vita infatti alla minigonna.
Ma per questo inverno non è solo la minigonna a vestire le donne, bensì la gonna di tutte le forme e misure: dalla più sbarazzina, corta e colorata, alla più seriosa, magari a tubo, fasciante, da vera donna manager. Insomma ce n’è per tutti i gusti.
Just Cavalli, Balizza, Iceberg e Blugirl puntano sulle gambe scoperte, lasciando davvero poco all’immaginazione, dal gusto nostalgico anni Cinquanta che parla di gonne a palloncino Debora Sinibaldi e Emporio Armani.
La gonna voluminosa a pieghe è proposta da Moschino, Laura Biagiotti e Agata Ruiz de la Prada, mentre la vita si alza e la gonna fascia i fianchi con sensualità nelle creazioni di Gaetano Navarra, Missoni, Alberta Ferretti e Angelo Marani.
Con falcate sicure e femminili si muovono le donne manager, vestite con tailleur, di Valentino (foto) e Roberto Cavalli. Sovrapposizioni di tulle per Mariella Burani, a trapezio per Romeo Gigli.