Ambientazioni cupe, personaggi malvagi e atteggiamenti diabolici. Amore perduto, conflitti interiori, mistero. Lipstick rossi e viola, smalto nero, gioielli di osso e teschi. Seta e mantelli. Nero su diafani incarnati.
In una parola gotico.
O per dirla in maniera più internazionale goth.
La cultura gotica, nata in Inghilterra tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta, presenta ora un revival di un gusto decadente e romantico, elegante e intellettuale, in diversi filoni della cultura: dalla musica punk al cinema noir, dal fumetto alla narrativa fantasy, dalla moda all’arte.
Il goth ha raggiunto il mainstream. In Italia ragazzi e adoscelenti indossano più o meno inconsapevoli cappelli biancheria e gioiellli ispirati dalle tenebre. In Inghilterra Victoria Beckham e Colleen McLoughlin (la signora Rooney) hanno sperimentato il “goth chic”, a Londra il Devonshire Arms, pub storico per gli adepti del genere, è stato salvato dalla chiusura, grazie ad un appello nazionale di centinaia di Goths.
E persino nella vitale e godereccia Parma una mostra intitolata Icons. The New Gothic Girl , curata d aChiara Canali, indaga la rappresentazione della figura femminile secondo criteri iconografici ed estetici dettati dallo stile neo-gotico. La rassegna è focalizzata proprio su di una sezione specifica del Neo Gothic, quella del ritratto femminile che attraversa con caratteri comuni artisti figurativi e neo fumettisti, illustratori e pittori.
Il percorso artistico nello spazio espositivo presenta le ricerche espressive di 12 giovani artisti italiani, tra i migliori emergenti sulla scena artistica contemporanea, sviluppate attorno all’iconografia della “Neo Gothic Girl”: 12 modi di rappresentare l’immagine femminile attraverso i canoni estetici di un immaginario gotico, dark, decadente, elegante, raffinato e decorativo.
Ma cosa è gotico? E come può il culto della morte diventare materia vitale?
Il gotico esisterà sempre, magari in forme diverse, finchè la gente, soprattutto le fascia giovanile sarà alienata ed insieme affascinata dalla morte. Steven Severin chitarrista della mitica goth-band Siouxsie and the Banshees, è oscuramente ottimista, riguardo alle nuove generazioni del mistero. “Ho sempre pensato che ci sia spazio nel pop per utilizzare differenti linguaggi, uno di questi è l’esplorazione del lato più oscuro della natura umana. Non ci si deve spaventare del buio”.
Goth è:
LETTERATURA Il castello di Otranto di Horace Walpole, Dracula di Bram Stocker
MUSICA Bela Lugosi’s Dead Bauhaus
CINEMA Dracula in tutte le declinazioni
MODA Alexander McQueen
BEAUTY Rossetto viola o nero ed eyeliner nel frigo
ARTE Notre dame e Praga
GIOCO Dungeons & Dragons
COLORE Nero
ATMOSFERA terrestre e non, preferibilmente notturna
COCKTAIL Snakebite, metà birra e metà sidro
ALIMENTO Sangue
ANIMALE Drago