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Il design di lusso attrae Mosca

La parola d’ordine è cristalli. Per donare agli oggetti di uso comune un’aura sontuosa, basta ricorrere a una alleanza strategica con la Swarovski, il marchio che per primo ha capito l’importanza di democratizzare il lusso.

Philips

Esposti nelle vetrine più alla moda – come quelle del multigriffe Eleonora, 400 mq di sfarzo a via del babuino, 97 a Roma – cuffie per ascoltare la musica, mp3, cellulari multimediali, macchine fotografiche o televisori Lcd, si trasformano in gioielli e attraggono l’attenzione degli amanti dell’abbondanza.

In classifica i russi, sono quelli che si aggiudicano lo scettro, perché particolarmente sensibili allo sbrilluccicare di tanta ricchezza. E allora da Berlino a Parigi, da Beirut a Taipei, San Paulo, Mexico City e New York, le Tatiane e le Svetlane, alte e ben vestite, armate della versione lusso del coltellino multifunzione Victorinix, s’incamminano per le strade alla ricerca di cristalli lucenti, come quelli appesi ai 16 alberi di Natale addobbati in tutto il mondo proprio da Swarovski.

Impossibilie sradicarli e allora per varcare la porta di casa con un bel malloppo è necessario ridurre le ambizioni ma non le proporzioni, perché gli oggetti devono mantenere un altissimo livello estetico come quello garantito da Kare Shimmering, designer di un mouse interamente decorato da piccoli cristalli.

Il pubblico di nicchia composto soprattutto da donne disposte a spendere cifre folli per avere un oggetto unico in quanto a design, funzionalità e ricercatezza dei materiali, ascolta musica indossando gli auricolari ultraleggeri Amazone della Philips che – caratterizzati da eleganti cavi fatti di perline argentate – si adagiano nelle orecchie lasciando scoperta una cupola in cristallo sfaccettato. Acquistano collier tecnologici in oro giallo e diamanti come l’iBeat Organix Gold di Trekstor; nient’altro che un player mp3 da 20.000€.

Telefonano premendo in tasti di uno degli apparecchi della collezione Illusion, prodotta dall’azienda svizzera Goldvish Luxury nota per Le Million, il cellulare firmato dal designer francese Emmanuel Gueit, che ha scelto platino e brillanti quali materiali di rivestimento del suo VVS-1, del quale al mondo esistono solo 100 esemplari.

Festeggiano il decimo compleanno della linea Ixus insieme alla Canon, immortalando ogni attimo con il modello Diamond; non un automobile, bensì una macchina fotografica che vale 40.000€. Inclusi nel prezzo anche i 380 diamanti che la ricoprono.

Rivedono le immagini nello schermo del televisore più caro al mondo che vale 100.000€. Presentato all’Ifa di Berlino dall’azienda italiana Keymat Industrie il Diamonds – con la firma del noto designer Takehide Sano – è il capostipite della linea Yalos, antagonista made in Italy dei principali marchi giapponesi e coreani.