Il vero lusso che offre il deserto è il silenzio, la profondità e l’annullamento di limiti di spazio e di tempo. Ormai vivere un’esperienza tra le dune non è più riservata soltanto ad audaci viaggiatori in cerca di solitarie meditazioni, tra stenti e avanscoperte. Diversi operatori propongono tour organizzati nei deserti del mondo, con guide locali avvezze a guidare i 4×4 e con strutture ricettive che offrono dal minimo al massimo indispensabile per sentirsi a proprio agio persino nel Grande Nulla.
Dai campi tendati a 5 stelle ai resort arabeggianti da Mille e una Notte, anche lo spazio più incontaminato del mondo ha i suoi templi del lusso. Dubai ne annovera almeno due, tra i tanti che la metropoli più ricca del mondo vanta. Su tutti, spicca il Al-Maha Emirates, gioiello del Gruppo Emirates, la Compagnia aerea degli Emirati Arabi Uniti. Inaugurato nel marzo del 1999, è oggi uno tra i luoghi più esclusivi di Dubai e di tutto il mondo. Questa oasi prende il nome da uno degli animali più fieri delle dune: l’antilope araba (al maha). Costruito nella terra sterile del deserto arabo, il resort di lusso nasce non solo come luogo di relax esclusivo, ma anche come progetto di eco-turismo, basato sulla reintroduzione e la tutela della flora e delle tradizioni etniche del territorio. Offre 42 suite indipendenti, con il tipico soffitto drappeggiato con tende che rendono omaggio alla migliore tradizione beduina.
Il secondo è il Bab Al Shams Desert Resort & Spa (nella foto), un 5 stelle definito “La porta del Sole”. Costruito all’interno di una tradizionale fortezza araba con l’intento di ricreare la sontuosa atmosfera degli antichi palazzi reali, dispone di 105 camere Deluxe e 10 suite, ospitate all’interno di palazzine a due piani, decorate in rustico stile arabo e dotate dei comfort più moderni. Dai resort veri e propri ai campi tendati, la seduzione del lusso non viene meno.
Il Sahara libico sfoggia i suoi lodges Akakus e Ubari Magic, campi a 5 stelle composti ciascuno da una trentina di spaziose tende caidali a due letti, situati rispettivamente nella zona di sabbie e rocce dell’Acacus il primo, tra le dune dell’Awbari, e a 15 km circa dalla regione dei laghi il secondo.
Si trova, invece, all’interno dell’oasi egiziana di Dakhla, l’omonimo Desert Lodge eco-compatibile e a due passi dall’antico villaggio di El Qsar, cittadella medievale islamica. Anche il deserto più mistico della terra, situato in Giordania nella Valle della Luna (Wadi Rum) ha i suoi punti di riferimento per soggiorni a stretto contatto con sabbia rossa, canyon, jebel (colline) di arenaria e granito: è il Beit Ali Desert Camp, un 3 stelle raffinato che si alimenta del fascino spontaneo di uno dei luoghi più spettacolari della Terra Santa.