Ci si aspetta un inverno di grande eleganza in fatto di capelli. L’ispirazione arriva dalla Cina degli anni Trenta, quando Shangai, aprendo i suoi porti all’Europa e all’America, si appropriò dei costumi occidentali. Non mancheranno perimetri geometrici stile anni Sessanta e colori, a volte dalla tonalità estreme, proprie del glam eighties.
Al bando il rasoio e viva le forbici per carrè arrotondati e senza punte davanti, senza esasperazioni e frangia, lo stesso vale per i capelli lunghi, la cui parola d’ordine è: morbidezza. Si riscopre il fascino intenso della donna ramata. I bruni naturali sono scaldati da pigmenti rame, la delicatezza del tono su tono vivacizzata da inserti più chiari, spesso eccentrici.
Ma cosa si è visto sulle passerelle milanesi dedicate all’Autunno/Inverno 2007 – 08? Quasi tutti i grandi designer si affidano al capello lungo, sciolto, che cade morbidamente su spalle e schiena, a volte liscissimo come preferisce Mariella Burani, altre cotonato a rendere la donna delicatamente selvaggia come Dsquared, oppure lievemente ondulato a creare giochi di boccoli come Amuleti J (foto). Per Enrico Coveri è il carrè a fare la femminilità.
Alberta Ferretti e Laura Biagiotti non rinunciano alla raffinatezza dello chignon; testa bicolore, accenni di viola, contrasti a volte assurdi, che rendono rock basi chic per John Richmond. Capello corto e un po’ sfilzato per Moschino, mentre Valeria Marini per Seduzioni Diamonds ha voluto la sua donna stile “Valentina”, super sexy e decisamente glam.