Il jeans in passerella? Una cosa impensabile fino a qualche tempo fa visto che nasce come indumento prettamente da lavoro grazie al tessuto indistruttibile, comodo e pratico che lo caratterizza. Sarà per merito del brand Swish che per primo l’ha portato a sfilare sulle passerelle milanesi indossato da top quali Eva Herzigova, Naomi Campbell, Claudia Schiffer, Kate Moss, Monica Bellucci e molte altre; fatto è che ormai da anni il denim è tra i tessuti più utilizzati e non solo per i classici pantaloni ma anche per giacche, camicie e accessori.
A volte torna nel guardaroba con la vita alta e extra large, altre vita bassa e iper slim, ricco di decorazioni o tasconi, il jeans conquista comunque! Così come quelli proposti da Miss Sixty che vantano una silhouette decisamente femminile e un nome, Hot Dog, che rievoca l’American look. Le tasche posteriori sono segnate da bottoni automatici e impunture che definiscono con precisione le forme. Slim a vita bassissima per una donna aggressiva e grintosa quelli proposti da Dsquared (foto).
S’ispirano alla fine degli anni Settanta i jeans del brand Swish che propone vita altissima, esasperata, o vita bassa con grosse zampe di elefante, ma anche pantalone palazzo con pieghe stirate tutto in denim. Si chiama Clush il super slim fit ricco di dettagli della Diesel, dal taglio regolare, invece, con raffinate tasche posteriori quelli chiamati Muze. Jeans laccato nero per Gas, ma anche abitini stretti a strizzare il punto vita con cinture a contrasto in pelle lucida.
7 for all mankind, propone invece 4 nuovi stili: per chi ama la forma a campana leggermente vintage è perfetto il Super Flare; modello a gamba dritta con ricami applicati alla parte bassa della tasca posteriore è invece Edie; aderente, a vita alta, ricco di dettagli è il denim Sophie; mentre Lucy è aggressivo e decisamente glamorous.