Il prossimo autunno/inverno porterà con sé lo scintillio degli strass, il nero come colore dell’eleganza, lo chignon per raccogliere i capelli delicatamente e l’acciaio dal bagliore lunare. La luna è d’ispirazione per gli abiti, per la pelle, per gli accessori e per i gioielli. Dalla luce abbagliante e dalla sobrietà, sono contraddistinti i nuovi ornamenti preziosi che seguono linee pure ed essenziali. Bijoux spaziali dal design ‘avventuristico e sperimentale’. Questa la proposta degli stilisti che scelgono di rifarsi agli anni Venti, accostando metalli semplici e pietre.
L’uso del metallo per i gioielli è esploso nel 1925 quando, a Parigi, L’Exposition Internationale des Arts Décoratifs sancì l’affermarsi di gioielli, dalle forme misurate e rigorose, realizzati spesso con metalli semplici come l’acciaio, l’avorio e il platino. Proprio quest’ultimo, torna alla ribalta per stupire con sobrietà. A differenza dell’oro bianco che, per raggiungere lo splendore, deve essere legato ad altri metalli, il platino è inalterabile e lunare. La preziosità esclusiva del metallo bianco non è solo oggettiva, ma è determinata principalmente da valenze immateriali, da uno straordinario complesso di elementi emozionali.
Il platino è seducente, possiede un reale valore di bellezza, di gusto e di stile. Un mito già negli Anni Ruggenti quando assecondava superbamente le audaci geometrie dell’Art Dèco e affascinava Joplin e Fitzgerald, Mary Pickford e Cole Porter, Greta Garbo e Jean Harlow, la ‘bionda platinata’. Ma lo era già da secoli, da molti secoli prima che i conquistadores spagnoli equivocassero sulla sua natura e lo battezzassero ‘platina’, cioè argento di qualità inferiore.
I grandi nomi della moda conoscono il suo fascino e lo propongono insieme ad altri metalli per i propri gioielli. Laura Biagiotti ha recentemente lanciato la nuova linea Simbols, una collezione di gioielli in acciaio, platino e smalto che impreziosisce il corpo con riflessi e dettagli luminosi. Dolce&Gabbana sceglie tocchi da cow-girl nei monili di cuoio e platino da legare al collo. Swatch e BK – Up by Barakà hanno realizzato bracciali futuribili che evocano le sperimentazioni anni Sessanta di alcuni artisti su gioielli avventuristici. Calvin Klein impreziosisce i massicci anelli in acciaio con cristalli bianchi o neri, mentre Modellato gioca associando l’acciaio a brillanti Swarovsky nei suoi ciondoli a forma di dado.
Gioielli d’acciaio
Torna alla ribalta il metallo dal bagliore lunare. Acciaio, platino e pietre preziose. Questi i materiali dei gioielli per un autunno all’insegna della luna.