Capitale della Polonia fino alla fine del XVI secolo, quando il suo posto venne preso da Varsavia, Caracovia è considerata da molti la capitale culturale del paese. Ospita la famosa università Jagellonian, il Castello di Wawel ed una delle piazze più grandi ed antiche d’Europa contenuti in uno dei centri storici meglio conservati, tanto che la Città Vecchia è diventata monumento mondiale preservato dall’Unesco.
Sospesa tra un glorioso passato ed un presente vivace, Cracovia è interessante non solo per i suoi monumenti architettonici, ma anche per la sua offerta gastronomica. La tradizionale cucina è una delle caratteristiche dell’ospitalità polacca. Le diverse ricette regionali sono dominate da crauti, cetrioli, farine di cereali, funghi essiccati e marinati e latte acido, ma anche da una grande ricchezza di carne. Tutti i cibi sono preparati in maniera tradizionale, usando ingredienti freschi e genuini sempre scelti con molta cura ed attenzione.
La cucina della zona di Cracovia è assimilabile a quella dell’Europa Centrale, e non mancano quindi le influenze di quello che una volta fu l’Impero Austro Ungarico. Non è raro quindi trovare, tra le varie proposte, il gulasch all’ungherese o la wiener schnitzel, la classica cotoletta viennese. Tra i piatti tipici della tradizione polacca si può iniziare dal classico barszcz, vale a dire la zuppa di barbabietole, per proseguire con i bigos, piatto con carne e crauti; i tipici pierogi, ravioli ripieni di carne bovina e funghi o formaggi, che qui vengono serviti come secondo piatto e sempre molto apprezzati dagli stranieri; il golonka, piedino di maiale al forno e i pyzy, una sorta di gnocchi di patate alla carpa, servita in varie maniere.
A Cracovia è molto facile trovare ristoranti che propongono cucina internazionale come quella russa, italiana, cinese, francese ed ebraica. Una bella esperienza si può vivere al ristorante Alef, a Kazimierz, il ghetto della città: propone cucina ebraica in un ambiente caratteristico dove il tempo sembra essersi fermato ai primi del ‘900 e dove la sera vengono eseguite dal vivo musica ebraica o gypsy. Il Cyrano de Bergerac, con la sua cucina francese, è ospitato in un edificio che vanta quasi 500 anni di storia.
Interni chiari e spaziosi, musica di radio in sottofondo e cucina vegetariana sono le caratteristiche del Green Way. Originale è l’idea dell’Orient Express Restaurant: in relazione al famoso romanzo di Agata Christie, il ristorante propone le pietanze tradizionali di tutti i paesi d’Europa, dalla Francia alla Turchia fino all’Ungheria, dove passa il treno. La birra e la vodka sono le bevande che non possono mancare per accompagnare o concludere un pasto ungherese.
Informazioni
Ufficio Turistico Polacco
Via Barberini 50, Roma
Tel: 06/ 4827060
www.polonia.it
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