Proprio al centro della catena alpina, più precisamente nelle Alpi Retiche, si estende il magico Parco dell’Adamello, che comprende tutto il versante lombardo nella porzione nord orientale della provincia di Brescia ed ha per limite il confine regionale tra Lombardia e Trentino.
La sua importanza è accresciuta dalla sua posizione, in quanto funge da ponte tra i due parchi limitrofi che sono quello trentino dell’Adamello Brenta e quello svizzero del Parco Nazionale dell’Engadina. In questo modo va a costituire la più grande area protetta delle Alpi, con oltre 250 mila ettari, di cui il Parco dell’Adamello rappresenta la punta meridionale e ne è la parte più affascinante.
Qui la natura meravigliosa riserva sorprese a non finire: numerosi sono i sentieri che attraversano il parco mostrandone tutta la sua spettacolarità. I suggestivi itinerari offrono la possibilità di escursioni più o meno impegnative che si possono affrontare a piedi, a cavallo o i mountain bike, per scoprire le più belle vallate dell’area protetta, ricche di specie floristiche rare ed endemiche e di una fauna tipicamente alpina, che vede tra gli animali protagonisti caprioli, cervi e stambecchi oltre che orsi, volpi, ricci e roditori arboricoli.
Il percorso di trekking più noto è quello costituito dalla Alta Via dell’Adamello, il Sentiero Numero 1, che attraversa la dimensione maggiore del parco mantenendosi in perfetto equilibrio tra sforzo fisico non eccessivo e accessibilità per tutti, sviluppandosi per poco più di 50 chilometri che spesso si snodano su terreno libero.
Percorrere il Sentiero numero 1 significa fare un viaggio alla scoperta di un mondo straordinario e mutevole che offre il meglio dei fenomeni naturalistici, ma è anche un tuffo nella storia con i resti degli insediamenti militari della Grande Guerra: si incontrano infatti trincee, muraglie e caverne che ormai la natura circostante ha fatto proprie.
Tra le zone più incredibili si ritaglia un posto di primo piano la Val Genova, in territorio trentino: una valle incantata, percorsa da cascate impetuose che precipitano da scalini glaciali, torrenti che percorrono sentieri selvaggi per dare vita a spettacolari giochi d’acqua, fondovalli tra le più suggestive del parco ospitate in un paesaggio incontaminato che offre un rigoglioso sottobosco. Se poi ci si cimenta con il Sentiero 212 per arrivare al Rifugio Mendron, allora il respiro viene mozzato dal fascino indiscusso del Ghiacciaio dell’Adamello, a quota 2449 metri, il più vasto d’Italia.
Informazioni
Sede di Breno
Piazza Tassar 3
Breno
Tel: 0364/ 324011
Sede di Vezza d’Oglio
Via Nazionale 132
Vezza d’Oglio
Tel: 0364/ 76165
Sede Saviore dell’Adamello
Via Adamello 10
Saviore dell’Adamello
Tel: 0364/ 634145
www.parcoadamello.it