Viaggiando per l’Istria, la regione più ad ovest della Croazia, ci si può spesso soffermare su uno dei suoi bellissimi belvedere, arrampicarsi su una vecchia rocca o semplicemente ammirare il paesaggio da un’alta torre: in qualunque modo la si guardi l’esperienza sarà sempre indimenticabile.
L’ Istria si estende con la sua bellezza sfarzosa tra prati e vallate, offrendo ruscelli e fiumi che scorrono verso il mare attraverso conche e fenditure che sembrano essere state create dai giganti protagonisti delle antiche leggende di questi luoghi. Sopra dolci colli si adagiano cittadine le cui torri sfiorano le nuvole, e sembra di trovarsi in un quadro.
Proprio in questa cornice trova posto un luogo di pace unico al mondo, dove la tranquillità regala atmosfere fiabesche: si tratta di Hum, che sorge proprio nel cuore dell’Istria. La particolarità di questo borgo medievale è quella di ospitare solamente 18 abitanti e di risultare quindi come la più piccola città del mondo.
E’ sufficiente una manciata di minuti per visitarla, ma non è difficile rimanere avvolti nell’aria magica che sprigiona per dedicare più tempo alla scoperta delle sue bellezze nascoste. La leggenda narra che le sue minuscole dimensioni siano dovute alla poca pietra rimasta per costruirla, dopo che i giganti edificarono le altre cittadine circostanti della valle del Quieto.
Il tempo non ha cambiato il luogo: è uno dei rari esempi di nucleo urbano ben conservato, sorto all’interno di una cinta muraria medievale, con le sue viuzze lastricate che parlano ancor oggi il vecchio linguaggio delle storie cavalleresche. Aldilà delle mura, lunghe un centinaio di metri e larghe 35, per quasi tutto un millennio e sino ai giorni nostri, non si è costruito nulla, e la città è rimasta racchiusa tutta all’interno.
E’ costituita da tre file parallele di case, due viuzze trasversali e una piazza trapezoidale sulla quale s’affaccia anche la porta cittadina principale. Hum era uno dei centri principali della cultura glagolitica, e qui si possono vedere i primi monumenti dedicati alla scrittura croata e conoscere l’antico alfabeto croato, la “glagoljica”.
Dalle antiche tradizioni tramandate ce n’è una in particolare molto sentita, che cade il 9 giugno: ogni anno nella Giornata dedicata alla Città, tutti gli uomini della parrocchia eleggono il capo villaggio. Ad incoronare questa nomina c’è la sagra popolare, un’occasione unica per assaporare, assieme all’ambiente intatto, anche i cibi preparati magistralmente secondo antiche ricette, degustando la famosissima grappa e il noto vino locale.
Informazioni
Ente Nazionale Croato per il Turismo
Piazzetta Pettari 1/3
Tel: 02/ 86454497
www.hum.hr
www.istra.hr
www.croatia.it
