Il 15 e il 16 settembre la graziosa cittadina di Gorizia è stata arricchita da un evento rispettato e accreditato in tutto il mondo. Un evento che, negli anni, è diventato una vera e propria vetrina per stilisti emergenti: Mittelmoda_the fashion award. Nato in sordina nel 1993, con soli dodici partecipanti, in collaborazione con la Camera Nazionale della Moda Italiana e l’Associazione Tessile Italiana, Mittelmoda seleziona, oggi, debuttanti designer provenienti da oltre 620 scuole fashion in 66 paesi.
La meravigliosa cornice del Palazzo Attems-Petzenstein di Gorizia ha aperto le sue porte per l’inaugurazione della kermesse arricchita, tra l’altro, dalla mostra curata dalla famiglia Missoni: Caleidoscopio Missoni. La presenza dei fratelli Missoni ha, inevitabilmente, fatto creare un collegamento fra la creatività dei giovani e fra chi ha fatto la storia della moda.
Giunto alla 14° edizione, Mittelmoda quest’anno ha visto sfilare ben 28 collezioni di altrettanti stilisti provenienti da tutto il mondo. L’obiettivo principale di Mittelmoda è quello di supportare concretamente la creatività internazionale offrendo agli stilisti emergenti non solo la possibilità di far sfilare le proprie collezioni davanti ad una giuria specializzata, ma anche assegnando premi in denaro e stage presso prestigiose griffe. Non sono pochi, infatti, gli stilisti che in passato, dopo aver partecipato al concorso, hanno trovato la propria strada e il proprio futuro presso aziende affermate.
Importante novità di questa edizione, è stata l’apertura della Sezione Accessori grazie alla collaborazione con Furla Spa che ha scelto di offrire un premio per la collezione più innovativa nei concetti, nella funzionalità, nell’estetica e nella sperimentazione dei materiali. I finalisti sono stati giudicati da una giuria composta da fashion designer, esperti e giornalisti del settore. Tra i molti ricordiamo la presenza di Beppe Modenese, Presidente MIL e Presidente Onorario della Camera Nazionale della Moda Italiana; Sergio Ciucci, fashion designer e responsabile della seconda linea di John Galliano; il fashion designer Elio Fiorucci; Liz Griffiths responsabile dello studio tessile Missoni; Margareta van den Bosch direttore artistico di H&M, Giovanni Bianchi Product Manager La Perla; Marcello Guerriero amministratore delegato Guerriero.
Le creazioni dei giovani designer hanno sfilato presso i padiglioni di Gorizia Fiere che ha visto all’attivo una serata dedicata a collezioni davvero innovative. L’entusiasmo dei creativi era davvero esplosivo “E’un’ottima possibilità per poter mostrare la nostra creatività – spiega ai microfoni di stile.it un giovane designer – finalmente vedremo sfilare i nostri outfit. Alcuni di noi vendono già in Giappone e in Corea ma per altri è la prima collezione”. Tra i tanti stranieri spunta anche un italiano, Antonio Romano, che ha presentato sei outfit frutto delle sue esperienze in Inghilterra, Guatemala e Turchia. Le sue mise sono un ‘impasto’ tra queste differenti culture, dove diversi materiali si fondono in un connubio ben riuscito.
Alithia Spuri Zampetti, giovanissima designer di 21 anni, vanta una doppia nazionalità, italo/americana vive a Londra ed ha presentato una mini collezione in cui la camicia da uomo è alla base della sua ispirazione. “Sono partita da una stoffa utilizzata per le camicie maschili, l’interfacing, è una stoffa rigida che viene attaccata all’interno dell’abito, quindi invisibile – spiega Alithia – grazie a questa ho potuto creare giochi tra stoffa rigida e camicie plissettate che danno la massima riduzione del volume” Una collezione fatta di sperimentazione che ha dato vita a mise scultoree. Apprezzata dai giuristi, ad Alithia è stato assegnato il secondo premio pari a 4000 euro offerto dalla Provincia di Gorizia, e il Premio Drome per l’avanguardia, la creatività e la qualità della sua collezione. Il Premio Drome, che consiste nella pubblicazione di uno shooting sulla rivista, è stato assegnato anche a Barbara Joana Ferriera Belo da Silva proveniente dalla Escuela de Moda de Porto, Portogallo e a Nawie Kuiper dell’ Academie Beeldende Kunsten Maastricht, Olanda.
Bella anche la collezione di Sandrina Fasoli che ha puntato sul matrimonio tra abiti utilizzati nel quotidiano e quelli indossati la sera “La mia collezione comprende tante cose da sbottonare e attaccare, una mise da giorno diventa adatta per la sera semplicemente inserendo alcuni dettagli” Sandrina ha già creato alcune collezioni in vendita in Giappone.
Il primo premio di 8000 euro, per la migliore collezione offerto da Mittelmoda International Lab, è stato assegnato a Susanne Stangle dell’Esmod Berlin Germania che ha ricevuto anche il Premio Lectra. Il premio Most Evolved Design Process euro 3000 con stage e soggiorno presso i design studio del gruppo ad Istanbul offerto da LTB, Littlebig_Cak Group è stato attribuito a Maria Crespi della Escuela Superior De Diseno e Moda Felicidad Duce, Spagna. Il Premio Camera Nazionale della Moda Italiana di euro 2500 per la collezione più creativa offerto da Camera Nazionale della Moda Italiana è stato assegnato a Barbara Joana Ferriera Belo da Silva della Escuela de Moda de Porto, Portogallo. Il Premio Missoni di Euro 2000 con stage di 3 mesi in azienda per il designer più innovativo nel campo della maglieria offerto da Missoni Spa è stato assegnato a Sinead O’Clarke Lsad, Irlanda.
Giovani, dunque, giovani a cui dare un’importante possibilità di inserimento nel mondo del fashion, giovani in cui credere, giovani che saranno il futuro della moda internazionale. Mittelmoda the fashion award punta i riflettori proprio su di loro, e lo fa con stile ed eleganza.
Ilaria Oriente