Martedì 19 settembre 2006 la galleria Alberto Peola inaugura la mostra personale di Thorsten Kirchhoff Overdrive.
Il centro della mostra è l’ultimo film di Thorsten Kirchhoff Overdrive, un cortometraggio della durata di 8 minuti, una sorta di mega trailer di un lungometraggio di cui l’artista e il torinese Jacopo Chessa hanno scritto il trattamento che hanno sceneggiato poi in forma compressa.
La storia fa pensare a un Processo di Kafka in chiave fantascientifica, o a un James Bond scritto da Camus, in un mondo popolato più da automobili che da uomini.
Un’inspiegabile malattia porta Chang (interpretato dallo stesso Chessa), dopo una lunga odissea medica, a contatto con il dottor Hoffmann e con una misteriosa organizzazione, l’Mst – Ministero della Sanità e dei Trasporti -. La prima rassicurante impressione che Chang prova sfuma non appena egli scopre il piano di assimilazione uomo/macchina che l’Mst sta cercando di attuare, sperimentandolo proprio sulla sua pelle. Aiutato da una bella ragazza cinese, Chang compie allora un disperato tentativo di opporvisi, finendo tragicamente nelle mani di Hoffmann.