Atteso ritorno, venerdì 11 agosto, al Festival della Versiliana, del Balletto del Sud con “La bella addormentata”, coreografata di Fredy Franzutti e con la partecipazione straordinaria di Lindsay Kemp nel ruolo della strega Carabosse. Sarà una nuova occasione per ammirare questa compagnia di 16 artisti accompagnati dall’estro del celebre Kemp in una favola “moderna”.
La fiaba di Perrault, da noi tutti conosciuta, è divenuta balletto per il genio di Cajkovskij e l’arte di Petipa, della cui versione si conservano i celebri passi a due e l’adagio della rosa. Prima ancora di Perrault, già Basile narra di una principessa addormentata per un incantesimo nel meridione dell’Italia. La Principessa Aurora, nella edizione di Fredy Franzutti, è una fresca ragazza mediterranea a cui una vecchia maga predice un atroce destino. Sarà la magia della zingarella Lilla e il bacio d’amore di un principe-antropologo sulle orme della leggenda a destare la fanciulla dal suo sonno centenario. Per la leggibilità della drammaturgia, per l’efficacia dell’ambientazione e per la viva caratterizzazione dei personaggi, questa versione di Franzutti ha raccolto sin dalle prime rappresentazioni la piena adesione di pubblico, ed è stato ampiamente lodato dalla critica. I precisi assieme dei danzatori nella brillante realizzazione delle scene più festose e l’accurata esecuzione dei protagonisti hanno contribuito al successo dello spettacolo. La coreografia si avvale della partecipazione di Lindsay Kemp nel ruolo della strega Carabosse. Precursore di un genere di danza onirico, ricco di contenuti ed ispirazione, al limite dell’acrobatico e forte degli effetti spettacolari, Kemp ha influenzato molte compagnie che soprattutto a partire dalla seconda metà degli anni Settanta hanno contribuito a rinnovare i fasti della danza classica e contemporanea.