Soggiorni in hotel o in castelli ubicati direttamente sul campo da golf: è questo il tema della nuova brochure “Golf in Irlanda” preparata in vista della Ryder Cup (dal 22 al 24 settembre al The K Club, Straffan, Contea di Kildare), scaricabile dal sito del Turismo Irlandese in lingua italiana. Al di là dell’esclusivo The K Club, numerosi sono i resort in grado di soddisfare le esigenze, il confort e il desiderio di privacy dei golfisti più incalliti. Tra i centri più esclusivi, da segnalare il Portmarnock Hotel and Golf Links, 4 stelle in riva al mare a un quarto d’ora dall’aeroporto di Dublino, il cui campo è stato disegnato da Bernard Langer. Look moderno per il nuovissimo The Heritage at Killenard (Contea di Laois), nel cuore dell’isola, dotato di scuola di golf e attrezzatissimo centro benessere. Beauty Center anche per l’esclusivo Woodstock Hotel di Ennis (Contea di Clare) al centro di uno scenografico percorso a 18 buche. Atmosfere d’epoca invece per Faithlegg House Hotel (Contea di Waterford), residenza del XVIII secolo da poco restaurata e dotata di piscine e di una lussuosa Spa. Allure aristocratica, ma in dimensione country per il Mount Juliet di Thomastown (Contea di Kilkenny) proprietà di epoca georgiana considerata tra le migliori tenute “a misura di sport” del mondo, in cui è possibile giocare a golf sul campo a 18 buche, disegnato da Jack Nicklaus e che ha ospitato il WGC American Express Championships del 2002, oltre a pescare trote e salmoni, praticare tiro al piattello o con l’arco, organizzare uscite a cavallo. Infolink: Discoverireland.com.
Guide e libri. Irlanda, dormire sul green
