Uno dei protagonisti delle ultime opere di Sarah Ciracì è il fungo atomico. Le esplosioni, conseguenti all’uso di armi nucleari, sono puntualmente riprese dai media e diffuse alla collettività, ma come spesso succede nell’ambigua informazione contemporanea, l’attenzione ricade più sulla spettacolarità dell’evento che sulle sue conseguenze. Il fungo atomico è entrato a far parte dell’immaginario collettivo, e la superficialità della sua rappresentazione ne ha attenuato l’immagine catastrofica. L’artista, consapevole di ciò, dipinge su tela quegli stessi funghi atomici divulgati dai media, che testimoniano l’utilizzo delle armi di distruzione di massa. Le originali pitture permettono la visione solo se illuminate da luce ultravioletta, in assenza della quale le tele appaiono come monocromi bianchi. Ai lati delle tele vengono predisposte piccole led luminose che, accendendosi ad intermittenza, rendono visibili ripetute ed incessanti esplosioni capaci di coinvolgere l’intero spazio espositivo e di scovare nella coscienza collettiva l’essenza ultima, l’archetipo, presente in ogni cosa.
ying yang bang
Sarah Ciracì
29 maggio – 26 settembre 2006
Blindarte
Via Caio Duilio 4d/10 Napoli – Italia
Tel – 081 2395261 – fax. 081 2425182
email info@blindarte.it
web www.blindarte.it