L’esposizione curata da Sandro Parmiggiani, promossa dalla Provincia di Reggio Emilia e dal Comune di Correggio, con il contributo di Fondazione Manodori, CCPL, Interacciai di Reggio Emilia, Assicurazioni Generali e Tecton, ripercorre cinquant’anni di produzione dell’artista. Si parte, infatti, dal 1960 (La colonna del viaggiatore) fino a giungere ai nostri giorni.
La mostra permetterà alle quaranta sculture di Pomodoro di dialogare con una duplice situazione ambientale: l’interno delle stanze di Palazzo Magnani e alcuni dei luoghi più suggestivi della città di Reggio. Le opere dell’artista, infatti, posizionate lungo corso Garibaldi, sull’asse da piazza Gioberti a piazza Roversi, si confronteranno con le architetture storiche cittadine, come la Basilica della Ghiara e la Chiesa del Cristo, e con il rigore formale dei cortili interni del Palazzo Ducale (ora Palazzo Allende, sede della Provincia di Reggio Emilia).
A Palazzo dei Principi di Correggio verranno presentate dieci sculture che faranno da corollario a 90 opere grafiche, realizzati tra il 1976 a oggi.