Tra sogno e realtà, atmosfere incantate e visionarie, riflessi ora argentati ora sulfurei immersi in un mondo onirico e fantastico, dall’8 giugno al 9 luglio 2006 la Sala del Refettorio Quattrocentesco di Palazzo Venezia ospita la mostra antologica “Ai confini del reale” dedicata all’artista veneziana Rosetta Acerbi: una trentina di opere scelte, tra olii e tecniche miste, realizzate dal 1955 al 2005.
Dopo un breve periodo di interesse per la pittura astratta, Rosetta Acerbi, moglie del celebre compositore Goffredo Petrassi, si dedica alla ricerca figurativa sempre sottilmente legata all’indagine psicologica: la sua opera è contrassegnata da atmosfere mistiche e sensuali, immersa in un universo immaginifico profondamente legato al mondo dell’inconscio e della musica.