Un ciclo d’affreschi di pregevole fattura, risalente alla fine del XV secolo e all’inizio del XVI, e’ stato scoperto nell’ex chiesa di Santa Maria dell’Immacolta Concezione a Carbognano. I dipinti, alcuni dei quali attribuiti a due grandi pittori, Antonio da Viterbo detto Il Pastura e il D’Avanzarano, erano celati all’interno di undici formelle, dislocate sulle pareti dell’edificio, murate nel 1918, riaperte alcuni anni dopo e richiuse definitivamente nel 1925. Gli affreschi raffigurano scene di vita o il martirio di vari santi. Altri sono invece dedicati alla Madonna e la Crocifissione. La scoperta e’ stata compiuta dagli uomini del nucleo di polizia tributaria per la tutela del patrimonio artistico del Comando provinciale della guardia di finanza di Viterbo che, durante un’operazione di routine nel cantiere allestito dal Comune per trasformare l’ex chiesa in un centro culturale, hanno intuito che dietro le nicchie laterali murate poteva nascondersi qualcosa d’importante.