L’operatore milanese “I Viaggi di Maurizio Levi” propone un itinerario di 16 giorni in fuoristrada in Mongolia. Dalla capitale Ulaan Batar il percorso punta a sud verso le estese praterie del Gobi centrale, punteggiato da insediamenti di nomadi, visitando le rovine del primo teatro mongolo costruito nella steppa e un antico monastero. Dopo Bayan Zag, dove si trova il maggior giacimento al mondo di scheletri e di uova di dinosauri, si arriva alla valle di Yol, un profondo canyon vulcanico dove ammirare aquile, capre selvatiche, marmotte e yak, e allo spettacolare mare di sabbia del Gobi meridionale, con dune alte fino a 300 metri, percorso da carovane di nomadi con i loro cammelli a due gobbe. Puntando a nord si arriva al lago Orog e, superate le rovine di Karakorum, antica capitale dell’impero mongolo, e dell’enorme monastero fortificato buddista di Erdene Zuu, gioiello dell’arte e dell’architettura cinquecentesca mongola, si visita la riserva naturale di Hustain Nuruu e quindi si fa rientro nella capitale. Uniche partenze di gruppo: 11 giugno, 23 luglio, 3, 6 e 17 agosto e 3 e 17 settembre con voli diretti Miat da Milano via Berlino o Mosca, accompagnatore italiano, pernottamenti in hotel, yurte e tende (3 notti, facoltative), quote da 2.990 Euro in pensione completa. Il 3 e 6 luglio parte un identico viaggio che prevede una sosta a Dalanzadgad per la festa nazionale del Nadaam, la più antica e importante del paese, che richiama migliaia di mongoli per assistere a musiche, danze, canti, gare di lotta e di tiro con l’arco e alla spettacolare corsa di cavalieri. Informazioni: tel. 02/34934528.
Viaggi. 16 giorni in Mongolia in fuoristrada
©GIULIO BADINI