La Repubblica Ceca è considerata una delle maggiori potenze culturali mondiali, avendo registrati sulla Lista del Patrimonio Mondiale Naturale e Culturale dell’Unesco ben 12 monumenti del suo territorio, che ne illustrano le ricchezze naturali, spirituali ed architettoniche. A cominciare da Praga, città moderna e all’avanguardia, il cui nucleo storico è stato uno dei primi monumenti cechi ad essere inserito nella Lista, tutt’oggi il più frequentato.
Il complesso urbanistico della capitale ceca riflette l’alternarsi di quasi tutti gli stili architettonici, dal romanico a quello cubista e funzionalista. La Via Reale collega i luoghi più famosi del centro della città vecchia, il Castello è considerato il più grande del mondo, dominato dalla Cattedrale di San Vito, Piazza della Città Vecchia è sede del Municipio e vi si trova il noto orologio astronomico; e poi ancora Ponte Carlo, San Nicola, oltre 300 gallerie e numerosi musei, teatri, sale per concerti, cinema e discoteche, per una città sempre vivace.
Contemporaneamente a quello di Praga fanno parte della Lista dell’Unesco anche gli originali e incantevoli nuclei storici delle città di eský Krumlov e di Tel. La prima è un esempio d’insediamento medioevale rimasto quasi intatto per cinque secoli; Tel è rinomata per la piazza rinascimentale con il porticato e per il castello in stile tardo gotico.
Il Castello di eský Krumlov era la storica sede della nobile famiglia dei Rosenberg e comprende una serie di palazzi, una sala per il ballo in maschera, un teatro barocco unico nel suo genere, un vasto parco con una fontana in stile rococò, un padiglione estivo con un palcoscenico rotante dove in estate si svolgono manifestazioni teatrali. Oltre a possedere quasi trecento edifici storici, questa pittoresca cittadina è conosciuta a livello mondiale anche per le manifestazioni culturali, tra cui il Festival Internazionale di Musica Classica, il Festival di Musica Antica e la Festa della Rosa a cinque petali.
Poco distanti da eský Krumlov si trovano il Santuario di San Giovanni Nepomuceno a Zelená hora, capolavoro barocco risalente al XVIII secolo, e la Basilica di San Procopio della città di Tebí, con il quartiere ebraico di Zámostí e il relativo cimitero ebraico: questo quartiere è l’unico monumento autonomo ebraico, al di fuori del territorio d’Israele, iscritto nella lista dell’Unesco.
Dal 1995 vi figurano anche il nucleo storico di Kutná Hora con il Duomo di Santa Barbara e la Cattedrale della Vergine Maria di Sedlec. Si tratta di un eccezionale complesso urbanistico in stile medievale, con un grande numero di edifici privati che si sono ben conservati fino ad oggi.
Foto Tàbor – Old Town Hall
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