Tra il promontorio di Fair Head e la costa di Causeway si attraversa un tratto di costa selvaggia e dirompente, nota per il ponte di corde Carrick-a-Rede da cui prende il nome. Prima di arrivare al ponte si percorre un tragitto panoramico dominato dalla Sheep Island, solitaria regina della Larrybane Bay
Il tragitto lungo la Larrybane Bay è una piacevole camminata che, in circa mezz'ora, conduce fino a Carrick Island, meta finale del percorso che si raggiunge non prima di aver attraversato il ponte Carrick-a-Rede. Molti gli scorci panoramici che si offrono alla vista dei trekker
Larrybane, in gaelico Laragh Bàn, significa "vecchio bianco luogo". Il riferimento cromatico indica il litorale calcareo che si sviluppa ad est della Baia di Larrybane
Il ponte di Carrick-a-Rede, dal gaelico scozzese Carraigh-a-Rade, significa "la roccia sulla strada". La sua storia risale a circa 350 anni fa quando alcuni pescatori di salmone decisero di creare un passaggio di fortuna per accedere alla zona di pesca sull'isola. Oggi i pescatori vi accedono in elicottero, mentre sono tanti i turisti che giungono fin qui proprio per avventurarsi sul ponte, sfidando la paura del vuoto
Diventata attrazione turistica di questo tratto di litorale irlandese, il ponte Carrick-a-Rede è lungo 30 metri. Durante la stagione autunnale, vento e pioggia possono rendere più animata l'attraversata: le corde con cui è costruito il ponte cominciano a dondolare seguendo le raffiche di vento
La meta ultima del tragitto è un'immensa vertigine di acqua che ingoia l'Oceano Atlantico e una sterminata distesa di verde che colora il manto di Carrick Island. Ma per godere dello spettacolo finale bisogna attraversare il ponte di corda, a picco proprio dove le onde si infrangono
La meta ultima del tragitto è un'immensa vertigine di acqua che ingoia l'Oceano Atlantico e una sterminata distesa di verde che colora il manto di Carrick Island. Ma per godere dello spettacolo finale bisogna attraversare il ponte di corda, a picco proprio dove le onde si infrangono
Il viaggio continua seguendo la Causeway Coastal Route, bellissima strada panoramica lungo la costa nord che da Belfast conduce fino a Derry, snodandosi tra valli, castelli in rovina e promontori maestosi. Vacillante sull'orlo di un precipizio è il Dunluce Castle, rovine che in passato furono la roccaforte del XVII secolo dei MacDonnells, un clan scozzese
Il viaggio continua seguendo la Causeway Coastal Route, bellissima strada panoramica lungo la costa nord che da Belfast conduce fino a Derry, snodandosi tra valli, castelli in rovina e promontori maestosi. Vacillante sull'orlo di un precipizio è il Dunluce Castle, rovine che in passato furono la roccaforte del XVII secolo dei MacDonnells, un clan scozzese
Migliaia di colonnine di basalto che si dirigono verso il mare come tracce dei passi di un gigante, creano una delle meraviglie più spettacolari della natura, Patrimonio Mondiale Unesco. Ma prima di arrivare al Grand Causeway si percorre un breve tragitto dove già la natura rivela un aspetto grandioso
È da più di 300 anni che le oltre 40mila colonne di pietra di Causeway richiamano l'attenzione di viaggiatori da tutto il mondo. La maggior parte delle colonne, di forma esagonale, ha dato vita a gradini che conducono ai piedi del dirupo per poi scomparire in fondo alle acque dell'Oceano
Dal centro visitatori un sentiero circolare di circa tre chilometri conduce al Grand Causeway, tra maestose gallerie di pietra e strane formazioni
La leggenda popolare riconduce la formazione di queste particolari rocce basaltiche all'opera del gigante Finn McCool, comandante degli eserciti del re d'Irlanda. Il folklore, ancora molto vivo e sentito, accentua la suggestione di un luogo che effettivamente pare incantato e che viene chiamato in molti modi: pettine di luna, sedia dei desideri, Nonna del Gigante, il Re con i sui Nobili e via dicendo
Da Causeway si consiglia di recarsi, in tre minuti di camminata, al Giant's Causeway and Bushmills Railways Station dove recentemente è stato rimesso in funzione un treno a vapore che conduce fino al villaggio di Bushmills. Qui si trova la più antica distilleria di whiskey del mondo, risalente al 1603
La distilleria di Bushmills produce l'autentico e rinomato whiskey irlandese che si differenzia da quello scozzese anche nella dicitura (con la "ey" finale), oltre che per la tripla distillazione. Qui è possibile acquistare ottime bottiglie dell'omonimo whiskey, con prezzi che vanno dalle 15 alle 120 sterline