La regione Nord del Brasile può essere considerata la più esotica del paese. La sua natura selvaggia è un paradiso per chi desidera fare dell’ecoturismo, perché è lì che si trova l’Amazônia, la più grande riserva biologica del mondo con ricorsi naturali inegualiabili, come pure un terzo delle specie vivono nel pianeta.
I fiumi del bacino amazzonico, attraverso i quali fluisce un quinto dell’acqua dolce del mondo intero, sono “strade” che conducono al cuore della selva. Dieci dei venti più grandi fiume della Terra si trovano nel Bacino del fiume Amazonas, con un’estensione di 5.500 Km, con una flora ed una fauna, una luce e un clima unici al mondo.
Gli alloggiamenti che accolgono i visitatori nella selva offrono conforto e sicurezza per uscire a fare lunghe passeggiate a scoprire la vasta flora e la fauna.
Quando il fiume Amazonas si divide, troviamo a sud la città di Belém, capitale dello stato del Pará, un importante centro culturale, commerciale ed economico. Il giro per il nord del Brasile continua per Rio Branco, capitale dello stato dell’Acre e Porto Velho, capitale dello stato di Rondônia. Facendo frontiera con la Guyana Francese, un poco più a sud, si trova lo stato di Amapá, con capitale a Macapá, la più grande città sulle sponde del fiume Amazonas, piena di posti belli ed esotici da visitare.
Tocantis si trova sull’ isola del Bananal, la più grande isola fluviale del mondo, nel bel fiume Araguaia e deve essere visitata tra luglio e settembre.
Non è solo la natura che fa parte di questa regione. Manaus, la capitale dello stato dell’Amazonas presenta, oltre al paesaggio esuberante, un’architettura coloniale molto ricca. Il teatro Amazonas, finito nel 1896 e restaurato nel 1929, ha una facciata neo-classica, l’interni art-nouveau e le pitture di Capranesi e de Angelis. Questo Teatro è stato scenario del film “Fitzcarraldo”, di Herzog.
La rete di alberghi e ristoranti, dove è possibile assaggiare la cucina tipica dell’Amazônia, è di prima qualità. Di forte influenza indigena, la cucina del nord è unica e esotica: l’anatra al tucupi, la caldeirada, le chele di granchio e i pesci amazzonici. I frutti più tipici sono açaí, cupuaçu, graviola, bacuri, castagne, ecc, i cui succhi e gelati sono famosi in tutto il Brasile.
Il folclore amazzonico è un’altra attrazione speciale. La festa del “Boi-Bumbá” (Bue Bumbà), che si tiene a Parintis, città vicina a Manaus, durante il mese di giugno, infiamma le rivalità esistenti fra i gruppi che vestono colori differenti, come i “Caprichosos” e i “Garantido”, che insieme compongono un spettacolo di lotta dal vero.
L’arte plumaria colorata degli indigeni e la ceramica marajoara, venuta dall’isola di Marajó, nello stato di Pará, si possono trovare nel popolare mercato Ver-o-peso, a Belém, dove ci sono altri manufatti artigianali tipici come ceramica Tapajonica, dalla tribu Tapajós, oggetti in fibra di palma e legno, dolci, e grande quantità di radici aromatiche e medicinali e condimenti esotici.