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Giordania Ammam, la capitale

Adagiata su fertili colline e vallate, Ammam è la capitale della Giordania.
La sua caratteristica è quella di alternare l’antico con il moderno, l’energia con il mistero

Amman
©JORDAN TOURISM BOARD

Moderna nelle sue attrattive Ammam è una città antica, risale all’età del ferro. Le prime notizie storiche sono del 1200 a.C. quando era capitale degli Ammoniti, mentre con il nome di Filadelfia divenne una delle più importanti città greco-romane. Situata nel Nord della Giordania, fu costruita su sette colli, ma oggi si estende su ben diciannove alture: il centro storico è ai piedi di queste colline. Larghi viali, sottopassaggi, sopraelevate garantiscono lo scorrimento di un traffico intenso; mentre il vecchio nucleo della città ha strade strette e vicoli caratteristici, i nuovi quartieri sviluppatisi sulle alture circostanti ricalcano lo stile americano.

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La Cittadella, il luogo delle più antiche fortificazioni, domina la città. Ospita numerosi scavi che rivelano i resti dell’età del Bronzo, del Ferro, del periodo Ellenico, dell’ultimo periodo romanico fino a quello islamico arabo. Il Tempio di Ercole fu costruito durante il regno di Marco Aurelio. Il Palazzo degli Ommayydi è un imponente edificio che risale al 720 d.C. durante la dominazione degli Arabi Omayyadi. Non è chiaro quale fosse la sua vera funzione, ma comprende una porta monumentale, una sala delle udienze cruciforme e quattro sale dal soffitto a volta. Il complesso è attraversato da una via colonnata a nord e a est della quale si scorgono le rovine dei giardini. Il Jordan Archaeological Museum è un piccolo museo che ospita un’ottima collezione di oggetti giordani antichi dalla preistoria al XV secolo: di particolare interesse sono i rotoli del Mar Morto trovati nel 1952, una copia della Stele eretta dal re maobita Mesha per celebrare le sue molte vittorie sugli israeliti e quattro sarcofagi dell’età del ferro a forma do bozzolo che rivelano antichi riti funebri.

Il Teatro Romano, costruito da Antonino Pio, si trova ai piedi della Cittadella ed è il resto più imponente della Filadelfia romana. Scavato nella roccia della collina, un tempo aveva 6000 posti ed un significato religioso. Davanti al Teatro si apre la grande Piazza degli Hashemiti, dove il giovedì sera si radunano centinaia di persone per trascorre la serata in uno dei tanti locali all’aperto, seduti al tavolino a bere caffè, tè o a fumare il narghilè. Il Nymphaeum è una fontana terminata nel 191 d.C. dedicata alle Ninfe acquatiche. La Grande Moschea Husseini, in pietra bianca e rosa, è stata restaurata sotto la direzione del re Hussein nel 1987.

Il commercio e le arti sono fiorenti, abbondano gli hotel, i ristoranti, le gallerie e i negozi di prima categoria. La parte tradizionale e più antica della città è chiamata Downtown mentre Amman Ovest è la zona costruita secondo i più moderni criteri stilistici occidentali. Un assaggio della storia più moderna si può trovare sulla ferrovia Hijaz: il treno fu sabotato più volte dalle truppe arabe di Lawerence D’Arabia nel tentativo di sconfiggere gli Ottomani. Si gusta un’atmosfera tranquilla ammirando le deliziose ville anni ‘20 e ’30 con una passeggiata per Aby Bakr al-Siddiq Street.