Esordiscono nel ’75 grazie alla casa di produzione 20th Century Fox e da lì per ben 88 puntate da 60 minuti ciascuna, diventano un successo planetario del piccolo schermo. In Italia, però, arrivano solo nel marzo del ‘79, all’apice del successo. Sono Starsky & Hutch, i due poliziotti interpretati da Paul Michael Glaser e David Soul.
Approdano su Raidue, il giovedì di prima serata, addirittura contro il mitico “Lascia o raddoppia” di Bongiorno. Creata da Aaron Spelling, il mitico ideatore e produttore di memorabili serie televisive (Charlie’s angels, Cuore e batticuore ed il recente Beverly Hills ), la serie andò avanti per ben quattro stagioni consecutive.
Sirene, sgommate e testacoda della “Ford Gran Torino” rossa fiammante con strisce bianche preannunciano il loro arrivo. Temerari, ironici e spesso acrobatici, i due protagonisti si integrano come anime complementari: il bruno Dave Starsky (Paul Michael Glaser) è un uomo di azione istintivo ed impulsivo, Ken Hutchinson (David Soul) detto ”Hutch” è il biondo intuitivo che risolve il caso.
Indossano giubbotti di pelle, camicie fuori dai pantaloni a zampa d’elefante e scarpette Adidas. Strigliati continuamente dal capitano Harold Dobey (Bernie Hamilton) fanno spesso visita al bar di Huggy Bear (Antonio Fargas), per risolvere il caso grazie anche alle sue “soffiate”. Costante di ogni puntata è l’inseguimento con relativa cattura di qualunque sorta di criminali, sullo sfondo di Los Angeles/ Bay City.
Già da tempo circolavano voci di un film basato sulla serie anni ’70. Nell’agosto del 2001 David Soul chiese ai fans di esprimere la propria idea scrivendo alla Warner Bros. Lui stesso aveva già un’idea personale sulla sceneggiatura, ma, soprattutto, riteneva che il film dovesse essere interpretato da lui e Paul Michael Glaser.
Alla fine la scelta cadde su Ben Stiller e Owen Wilson, già insieme nei Tenenbaums, interpretano il duo poliziesco con un’aria ironica e un po’ strafottente, vestiti e truccati come nel telefilm. Todd Phillips, il regista, ha ambientato la storia ai giorni nostri, raccontando una sorta di “storia delle origini”, di come i due si sono messi a lavorare insieme. Il risultato è più commedia che action-movie, con tratti ai limiti del demenziale.
Quasi in contemporanea con l’arrivo in sala del film a fine agosto viene riproposta la prima stagione della serie: cinque dvd contenenti 22 puntate, più la “pilot”, inedita in Italia, per un totale di quasi 19 ore!
Ma non bastano telefilm, film e dvd. La Empire Interactive ha annunciato la firma dell’accordo con la Sony per la pubblicazione di un videogioco basato sulla serie, sia per PC che per PS2.