Nel linguaggio comune spesso la si chiama ‘insalata’, invece la lattuga è una verdura che andrebbe identificata con il suo nome, perché delle insalate è solo una dei tanti ingredienti. La lactuca sativa è una pianta che si suddivide in molte varietà, tra cui le più diffuse sono l’iceberg, la romana, la gentile, l’incappucciata e, la più classica, la lattuga liscia. Si tratta di ortaggi a forma di cespuglio, più o meno allungato (la romana ad esempio è composta di foglie lunghe e strette) e più o meno chiuso a seconda della varietà, con foglie di varie gradazioni di verde che verso il cuore diventano bianche.
La si consuma tradizionalmente cruda, ma vale la pena scoprire il suo sapore da cotta (lessata o stufata), aggiungerla minestre e zuppe, o a secondo piatti come ingrediente vegetale. Ognuna delle varietà che abbiamo citato cresce in un periodo dell’anno diverso, quindi si trovano lattughe da gennaio a dicembre; in questa stagione, a cavallo tra l’estate e l’autunno, protagonista è la lattuga di tipo iceberg e la romana.
Ma veniamo alle proprietà: perché mangiare lattuga? Innanzitutto perché è molto idratante, essendo le foglie composte principalmente d’acqua, e poi perché è saziante: è consigliato quindi a chi è a dieta o non vuole aumentare di peso di consumare un piatto di lattuga prima dei pasti. E’ molto utile anche nella dieta degli sportivi, in quanto leggera e idratante. Contiene buone quantità di vitamina C e A, ma sono soprattutto i minerali a renderla salutare. La foglia di lattuga apporta infatti potassio, calcio, fosforo e ferro. Le proprietà idratanti e le vitamine la rendono un’ottima alleata della pelle, mentre il potere mineralizzante la rendono consigliabile nei periodi molto caldi o dopo aver svolto attività fisica. E’ inoltre presenta molta fibra, molto utile per il transito intestinale. Secondo antichi rimedi, alla lattuga vanno riconosciuti anche blandi poteri calmanti e analgesici.
