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Armenity. La diaspora alla Biennale

Premiato con il Leone d’Oro alla 56. Biennale d’Arte di Venezia, il Padiglione Armeno tra dislocazione e memoria

Padiglione Armenia
56. Esposizione Internazionale d’Arte - la Biennale di Venezia, All the World’s Futures

L’Isola di San Lazzaro degli Armeni è uno dei più importanti centri della cultura Armena nel mondo. Si trova nella laguna di Venezia, ed è una vera oasi di pace e tranquillità, la cui superficie è quasi interamente occupata da un Monastero Mekhitarista. E’ qui che la Repubblica di Armenia ha allestito il suo Padiglione per la 56. Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia, ed è stata premiata con il Leone d’Oro.
 
Difficile parlare di Armeni senza parlare di diaspora, di territorio, di dislocazione, e le opere degli artisti nel padiglione hanno ampiamente sviluppato il concetto, aggiungendo tematiche importanti come la memoria storica, la giustizia, la riconciliazione, di resilienza. Curato da Adelina Cüberyan v. Fürstenberg – curatrice indipendente svizzera d’origine armena, in un anno simbolico che segna il centenario del genocidio, artisti internazionali di origine armena (nipoti di coloro che sono riusciti a fuggire) ricordano la grande diaspora di un popolo che fu costretto a sparpagliarsi per il mondo: il concetto di ‘Armenity’, tema portante del padiglione, verte proprio sulla nozione di identità frammentata e dispersa. Artisti nati a Beirut, Lione, Los Angeles o al Cairo e ovunque essi vivano, cittadini globali che mettono costantemente in discussione e reinventano la loro armenità.
 
I nipoti dei sopravvissuti hanno realizzato opere che si inseriscono con delicatezza nel contesto del monastero, con proiezioni in cui ottuagenari raccontano la loro storia, ricostruiscono ricordi d’infanzia, realizzano caratteri dell’alfabeto armeno tra gli scaffali della bibilioteca, plasmano sculture che evocano il patrimonio archeologico dell’Armenia, erigono monumenti alla memoria. Gli artisti che hanno realizzato queste e molte altre opere sono: Haig Aivazian, Nigol Bezjian, Anna Boghiguian, Hera Büyükta?ç?yan, Silvina Der-Meguerditchian, Rene Gabri & Ayreen Anastas, Mekhitar Garabedian, Aikaterini Gegisian, Yervant Gianikian & Angela Ricci Lucchi, Aram Jibilian, Nina Katchadourian, Melik Ohanian, Mikayel Ohanjanyan, Rosana Palazyan, Sarkis, Hrair Sarkissian.

Il padiglione dell’Armenia è visitabile fino al 22 novembre 2015. Per maggiori informazioni www.armenity.net

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