E’ il simbolo di New York per antonomasia, l’attrazione imperdibile per ogni visita che si rispetti nella Grande Mela: la Statua della Libertà. Che oggi compie 130 anni. Altri numeri che la riguardano? 225 tonnellate di peso. 46 metri di altezza escluso il piedistallo. Il capo della statua, adornato da una corona che rappresenta i 7 mari o i 7 continenti, è lungo 5,26 metri e largo 3,05 metri. 4 milioni le visite ogni anno. La sua avventurosa storia ha qualcosa di magico. Tutto inizia nel 1865 quando uno storico francese, Édouard de Laboulaye propone di erigere un monumento per celebrare l’amicizia tra Stati Uniti d’America e Francia.
LA STORIA DELLA CELEBRE STATUA DELLA LIBERTA’
L’occasione era il primo centenario dell’indipendenza dei primi dal dominio inglese. I francesi avrebbero dovuto provvedere alla statua, gli americani al piedistallo. Entra in scena un giovane scultore, Frédéric Auguste Bartholdi, che si ispira all’immagine della Libertas, la dea romana della libertà, per la sagoma della statua. E’ lei che avrebbe retto una torcia e una tabula ansata, a rappresentazione della legge. Per la struttura interna venne reclutato il celebre ingegnere francese Gustave Eiffel. Fu lui ad ideare uno scheletro flessibile in acciaio, per consentire alla statua di oscillare in presenza di vento, senza rompersi. A rivestire la struttura 300 fogli di rame sagomati e rivettati uniti tra loro che avrebbero alleggerito il peso del colossale monumento.
La costruzione prese il via a Parigi nel 1877. Lo scultore, durante una visita a New York, individuò in quella che sarebbe poi stata Liberty Island, alla foce del fiume Hudson, il luogo ideale per la collocazione della statua. Il monumento fu formalmente completato e presentato all’ambasciatore americano in visita nella capitale francese il 4 luglio del 1884. Ma a New York i lavori per il piedistallo proseguivano con lentezza, soprattutto per mancanza di fondi.
CURIOSITA’ SUL PIEDISTALLO
Joseph Pulitzer, giornalista ed editore del New York World, lanciò una raccolta fondi tra i lettori del giornale, promettendo di pubblicare i nomi dei donatori. Raccolse così 102 mila dollari, ottenuti soprattutto da donazioni di meno di un dollaro. Nel 1885, la statua fu smontata in più parti e trasportata via nave, attraverso l’oceano, fino a New York. Ma il piedistallo fu completato solo nell’aprile 1886. A quel punto tutte le parti furono issate sulla struttura portante per mezzo di corde. L’opera, chiamata La Libertà che illumina il mondo, fu inaugurata con una solenne cerimonia il 28 ottobre 1886. Una curiosità: il caratteristico colore verde con cui la conosciamo è dovuto all’ossidazione del rame.