Per medici e ricercatori, il mondo dell’alcol è soprattutto una questione di quantità. Uno o due bicchieri di vino al giorno possono far bene alla salute, non di più. Ma sul bere moderato c’è anche uno studio dalla Harvard Medical School. Sostiene che bere poco ha effetti positivi anche sul peso. Un consumo limitato di alcol fa ingrassare meno dell’assenza totale di alcol.
Vino e calorie
Eric Rimm, nutrizionista intervistato dal Wall Street Journal qualche anno fa, ha partecipato alla stesura delle linee guida dietetiche degli Stati Uniti. «La differenza di aumento di peso tra astemi e bevitori moderati è minima. E comunque mettersi a bere non è certo una dieta».
Ogni grammo di alcol equivale a 7 calorie. Anche nel 1994 una ricerca su 7.000 persone per 10 anni dimostrò che se si bevono 1-2 bicchieri di vino, si ingrassa meno di chi pratica la sobrietà totale. I ricercatori spiegano che avviene perché l’alcol aumenta la frequenza cardiaca, accelera il metabolismo e polverizza più calorie. «Tra chi mangia cibo per 100 calorie e chi beve un bicchiere di vino, il bevitore avrà un consumo di calorie maggiore», suggerisce lo studio.
Il vino contro l’obesità
Un buon rosso fa dimagrire. Lo rivela anche una ricerca, pubblicata sull’ International Journal of Obesity. Il merito, spiega un articolo del quotidiano britannico The Telegraph, va a un ingrediente presente nell’uva, nelle ciliegie e nel vino rosso. Ingrediente in grado di trasformare il grasso in eccesso in un grasso brucia-calorie.
Resveratol, un antiossidante “brucia grassi”
Resveratrol, questo il nome dell’antiossidante che, secondo agli studiosi, combatterebbe l’obesità. Somministrandone una certa quantità sui topi-campione, si è scoperto che, a parità di cibo assunto, quelli che avevano ricevuto l’antiossidante immagazzinavano il 40% di grassi in meno. Questi topi, nello specifico, vedevano il proprio tessuto adiposo bianco trasformarsi in tessuto adiposo bruno. Il che significa riduzione del peso attraverso il consumo calorico. E forse, spiegano i ricercatori, non solo il Resveratrol ma altri polifenoli contenuti nella frutta potrebbero agire nello stesso modo.
Quale vino scegliere?
Una prevenzione per l’obesità e per le disfunzioni metaboliche, quindi. Ecco perché, spiega ancora il Telegraph citando il professor Min Du della Washington State Univesity, fareste bene a riscoprire mirtilli, fragole, lamponi, uva e mele. Quanto al vino, buone scelte il Merlot e il Cabernet Sauvignon, anche se, va detto, contengono solo una frazione del Resveratrol presente nella frutta. “Molti dei polifenoli benefici vengono filtrati ed espulsi durante il processo di produzione del vino”, ha precisato in questo senso il professor Du.