Chiusa in un armadio, al buio e con la musica sparata a tutto volume nelle orecchie. E’ così che Stefanie Scott si è preparata a una delle scene più importanti di Insidious 3: L’inizio, terzo capitolo della saga horror che torna indietro nel tempo rispetto agli episodi già visti. La vedremo perseguitata da un demone pronto a possederla: “E’ un prequel – ci racconta l’attrice diciottenne – Chi non ha visto i primi due film assisterà all’inizio della storia, i fan della saga invece potranno cogliere nuovi dettagli per il modo in cui questo film si collega ai precedenti”.
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Raccontami meglio di quel giorno sul set in cui ti hanno chiusa nell’armadio…
Non è stata certo una sorpresa per me. Il regista Leigh Whannell mi aveva avvertito sin dall’inizio. Al provino mi aveva detto: “Sto pensando di chiuderti in un armadio e farti ascoltare musica Death Metal a tutto volume. E anche di non farti uscire da lì per un po!'”. Capivo cosa voleva, mi voleva portare in uno stato di tensione e paura, del resto stavamo per girare una delle sequenze più spaventose del film. Ero immobile sulla sedia a rotelle mentre in cuffia avevo quella musica che non potevo interrompere. Direi che ha funzionato bene.
Una sedia a rotelle perché a un certo punto ti vediamo con entrambe le gambe spezzate…
E’ incredibile come il make up possa aiutarti a entrare nel ruolo. Prima delle riprese avevamo fatto dei test che mi hanno aiutato a capire come questo personaggio da ragazzina innocente diventi a poco a poco una persona malata e posseduta. Eccomi immobile e ferita. E terrorizzata.
Tornando al giorno del provino: quanto hai lottato per il ruolo? Hai fatto la scream queen sin da quel momento?
Mi hanno fatto fare tre o quattro scene dal film, tutte quelle più importanti. Dovevo fare finta di essere posseduta in una stanza davanti ai realizzatori. E’ stato bizzarro ma altrettanto spaventoso per come mi sono lasciata andare. In pratica ho urlato a più non posso per tutto il giorno!
Mi hanno fatto fare tre o quattro scene dal film, tutte quelle più importanti. Dovevo fare finta di essere posseduta in una stanza davanti ai realizzatori. E’ stato bizzarro ma altrettanto spaventoso per come mi sono lasciata andare. In pratica ho urlato a più non posso per tutto il giorno!
Altre richieste bizzarre tipo quella dell’armadio una volta avviate le riprese?
Be’ non proprio. Detto questo il set era un luogo freddo dove entravamo la mattina e non ci accorgevamo nemmeno che il sole era tramontato, perché era tutto al chiuso e completamente buio. Dopo quindici ore di lavoro con un demone che mi inseguiva tornavo a casa e provavo una sensazione strana, dovevo guardarmi alle spalle per un po’ per sentirmi al sicuro.
La tua famiglia come ha reagito? Sono venuti a trovarti sul set?
Mia madre era al settimo cielo quando mi hanno dato il ruolo. Una sensazione totalmente opposta a quando mi è venuta a trovare sul set, dove un paio di volte si è spaventata!
E’ stato a causa dell’atmosfera?
Quella di certo, ma anche perché tutte le “acrobazie” del mio personaggio le ho fatte io. Mi vedete volare dal letto per esempio: quella sono io con dei cavi che poi sono stati cancellati in post-produzione. Era importante per me: in questo modo il film ha un aspetto più convincente. Sono sempre pronta per nuove sfide.
Dopo Insidious ti vedremo nel film tratto dal cult Jem & the Holograms, immagino che non eri nemmeno nata all’epoca del cartone, è così?
Proprio così, ed è strano perché il progetto era talmente segreto che il giorno del provino non mi avevano nemmeno detto quale film avrebbero girato. Sono andata a propormi per il ruolo di questa musicista ma non ci avevano comunicato il titolo del film! La cosa più interessante del progetto è il tono: è tutto autentico, non sarà sopra le righe. Mi vedrete con i capelli arancioni e con un guardaroba fichissimo. E sempre alle prese con musica rock pop.
Alla fine di ogni intervista chiedo sempre: qual era il poster che avevi in camera da ragazzina?
Quello dell’Europa. Sognavo di andarci e oggi eccomi qui finalmente!
Insidious 3: L’inizio, in uscita il 3 giugno, è distribuito da Warner Bros. Italia.
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Anteprima – Insidious 3: La saga horror torna al passato
