In Hortus Varietas: questo il nome dell’iniziativa che per 10 giorni ha tinto di verde Via Monte Napoleone, il cuore del quadrilatero della moda milanese, grazie ad una collaborazione tra l’Associazione MonteNapolenone e Orticolario (manifestazione florovivaistica che si svolgerà nei primi giorni di Ottobre sul Lago di Como). Una delle vie più famose d’Italia si è trasformata grazie ad un connubio tra orti sinergici e design legato all’eccellenza italiana, come primo degli eventi che l’Associazione intende sviluppare in occasione di Expo 2015. In pratica lungo la via sono sorti giardini e aiuole arricchiti da uno o più oggetti di design (Molteni&C, Vitra, Unopiù, Agape Casa, Desalto, Henrytimi, Performance Lighting), inseriti e contestualizzati per creare una piacevole sinergia tra natura e arredamento outdoor.
Ma cosa sono gli orti sinergici? L’agricoltura sinergica rappresenta un metodo di coltivazione che permette di ‘restituire’ alla terra più di quanto le si prende coltivando. Nell’agricoltura tradizionale infatti, le coltivazioni tendono ad assorbire gli elementi fertilizzanti del suolo, ‘risucchiandone’ l’energia, eppure in natura questo non accade: dove sta quindi lo scarto? Secondo l’agricoltura sinergica occorre creare un rapporto equilibrato, una sinergia appunto, tra piante e terreno, una cura del suolo e una attenta scelta delle coltivazioni che crei armonia tra l’uno e l’altro, senza bisogno di concimi, di lavorare la terra, o di alterare in alcun modo il loro naturale equilibrio. Le piante vengono assortite in modo da arricchirsi vicendevolmente, le radici e i residui delle coltivazioni vengono lasciati perché continuino il ciclo di nutrizione del suolo; inoltre, perché non nascano erbacce, il terreno non venga eroso dalle intemperie, per mantenere l’umidità, gli orti vengono ricoperti con la pacciamatura, un’operazione che consiste nel ricoprire il terreno di materiale organico (paglia, foglie, corteccia, etc).
Questi sono solo una parte degli accorgimenti che caratterizzano la tecnica agricola sinergica, teorizzata dalla spagnola Emilia Hazelip, e che oltre ad essere sostenibili garantiscono una rendita abbondante con il minimo intervento, affermano i suoi sostenitori. Ed è sulla base di queste tecniche che Via Monte Napoleone è divenuta per 10 giorni un giardino sinergico in centro città, coniugando uno degli aspetti più glamour di Milano, il design, con la tematica che parte da Expo e abbraccia mille e più aspetti della sostenibilità ‘Nutrire il pianeta, energia per la vita’.