L’evento, organizzato da Ministero dell’Ambiente, Roma Capitale e Fondazione Sviluppo sostenibile, ha tracciato il quadro della situazione car sharing in Italia e indicato nuove possibili prospettive di sviluppo per il servizio urbano. “Il car sharing – ha detto Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile – in questo momento rappresenta uno dei settori più promettenti e vitali della green economy. Usare il car sharing vuol dire inquinare meno, tornare a guadagnare spazio in città, da dedicare ai pedoni ed alle piste ciclabili, per garantire ai cittadini una migliore qualità della vita e far risparmiare alle famiglie italiane sui costi della proprietà dell’auto privata“.
Una bella rivoluzione per i cittadini della Capitale, quest’ultima detentrice del record europeo di auto; 74 ogni 100 abitanti. Negli ultimi sei mesi il settore ha poi visto l’entrata di due player privati capaci di offrire un servizio di qualità e macchine dal profilo trendy. Le smart di Car2Go di Mercedes e le Fiat 500 di Enjoy con Eni, Trenitalia e Fiat, hanno introdotto una novità decisiva nel piano della mobilità urbana, cambiando anche il profilo del traffico con una nota di colore e originalità.